Usa/ Justin Bieber rischia la vita: sventato un piano criminale
Arrestati due uomini in Vermont, il mandante un ossessionato
New York, 13 dic. (TMNews) – Il cantante canadese Justin Bieber, idolo delle teenager, sarebbe stato l’obiettivo di un piano che intendeva castrarlo e ucciderlo. Insieme a Bieber, appena diciottenne, dovevano essere rapite e ammazzate altre tre persone, tra cui la sua guardia del corpo. A complottare contro di loro, secondo Krqe-tv, emittente televisiva affiliata a Cbs, sarebbero stati due uomini, Mark Staake e suo nipote Tanner Ruane, arrestati dalla polizia in Vermont prima che potessero agire. Mandante del molteplice omicidio sarebbe stato Dana Martin, un criminale ossessionato dal cantante 18enne (tanto da essersene tatuato l’immagine sulla gamba) che sta scontando due ergastoli nel carcere di Las Cruces in New Mexico.
Martin, arrestato per lo stupro e l’omicidio di una 15enne, avrebbe ideato il piano e reclutato l’ex compagno di prigione Staake, che, a sua volta, scontata la pena, avrebbe coinvolto il nipote. Inspiegabilmente, Martin ha poi scelto di confessare tutto alla polizia. Secondo gli investigatori, il crimine doveva essere portato a termine tra il 27 e il 28 novembre, in occasione dei concerti di Bieber al Madison Square Garden di New York.