Usa/ Moody’s: si cadrà temporaneamente nel ‘precipizio fiscale’
Settore privato guiderà la crescita nel 2013
New York, 12 dic. (TMNews) – L’agenzia di rating Moody’s si aspetta che gli Stati Uniti ‘cadano’ temporanemente nel precipizio fiscale, l’insieme di tagli automatici alla spesa e aumento dell’imposizione fiscale che entrerà in vigore dal primo gennaio, se un accordo tra Casa Bianca e Repubblicani al Congresso non viene trovato. Non tutto il male viene però per nuocere: sebbene verrà meno la fiducia di aziende e consumatori, le tensioni politiche che ne deriveranno sono l’ingrediente giusto affinché un’intesa definitiva venga raggiunta. Le questioni fiscali continueranno così a frenare la crescita dell’economia americana, che però dovrebbe riprendersi entro la seconda metà dell’anno prossimo, grazie soprattutto alla ripresa del settore privato. E’ questa la visione di Mark Zandi, il capo economista dell’agenzia di rating che ha pubblicato le previsioni per il 2013 nel rapporto “U.S. Macro Outlook 2013: Poised for Liftoff”. Il titolo suggerisce una congiuntura macroeconomica pronta a ripartire.
L’idea di base di Zandi è che la classe politica americana troverà un accordo comprensivo sul budget all’inizio del 2013, grazie a un piano che, tra l’altro, aumenta il tetto sul debito pubblico e crea i presupposti per una fase di sostenibilità fiscale.
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