Ue/ Brevetto, Moavero: Accordo a 25 positivo anche per Italia
“Saremo comunque presenti nella Corte internazionale per ricorsi”
Bruxelles, 11 dic. (TMNews) – L’accordo per procedere con la cooperazione rafforzata sul brevetto unitario europeo, sottoscritto da 25 Stati membri dell’Ue ma non dall’Italia e dalla Spagna, è comunque positivo e non danneggerà le imprese italiane. E’ la valutazione del ministro degli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, all’indomani della conferma dell’accordo politico sulla cooperazione rafforzata da parte del Consiglio Competitività, ieri a Bruxelles, e del Parlamento europeo, oggi a Strasburgo.
L’accordo “è positivo per l’Europa, anche se l’Italia ha ancora pendente il suo ricorso in Corte di Giustizia” contro il sistema linguistico trilingue (francese, inglese e tedesco) del nuovo Ufficio brevetti europeo, ha detto Moavero al termine del Consiglio affari generali dell’Ue, nel pomeriggio a Bruxelles.
Il ministro non ha voluto pronunciarsi sulle conclusioni dell’Avvocato generale della Corte Ue, che stamattina ha proposto di respingere il ricorso italiano e quello, analogo, spagnolo. “Le sentenze non si commentano, e le conclusioni dell’Avvocato generale ancora meno”, ha detto Moavero, ricordando che l’Italia resta comunque in attesa del pronunciamento della Corte.
In ogni caso, ha sottolineato il ministro, “noi facciamo parte dell’accordo internazionale per la Corte del brevetto”, che quindi giudicherà anche le controversie riguardanti l’Italia e “dovrà tenere conto della presenza italiana nella sua formazione”. In pratica, ha conclusoo Moavero, “il brevetto unitario europeo (per tutti i 25 paesi Ue partecipanti alla cooperazione rafforzata, ndr) dovrà essere richiesto in francese, inglese o tedesco, ma per la copertura brevettuale in Italia le richieste dovranno essere presentate in italiano”