South Stream/ Oggi Putin sul Mar Nero inaugura lavori gasdotto
Cerimonia ad Anapa alla presenza di Putin, atteso Scaroni
Mosca, 7 dic. (TMNews) – Al via oggi i lavori per il South Stream, il nuovo gasdotto che assicurerà una via meridionale all’oro blu russo nel Vecchio continente e il cui “contributo alla sicurezza energetica in Europa – secondo l’ad di Gazprom Aleksej Miller – non va sottovalutato”. Oggi ad Anapa, sul Mar Nero, alla presenza del presidente Vladimir Putin si tiene la cerimonia della posa della prima pietra. Per l’occasione sono attesi il numero uno di Eni Paolo Scaroni – all’origine del progetto c’è un patto Eni-Gazprom, poi allargato a Wintershall e Edf – e l’ambasciatore italiano a Mosca Antonio Zanardi Landi. Oltre a consistenti delegazioni dagli altri Paesi che partecipano alla realizzazione del nuovo tracciato energetico.
Gazprom negli ultimi mesi ha proceduto a tappe forzate per
arrivare al ‘via’ odierno. L’attuale presidente russo, all’epoca premier, Vladimir Putin aveva chiesto a gennaio di mettere in campo un piano dettagliato per avviare la rapida costruzione del South Stream, non nel 2013 come previsto, ma a dicembre 2012. Soprattutto per evitare che il Terzo pacchetto energia Ue potesse bloccare o comunque ostacolare il progetto il
prossimo anno. Il capo del Cremlino fissava la decisione
definitiva di investimento “presumibilmente entro novembre 2012”.
E così è stato. A metà novembre il consiglio di amministrazione di South Stream Transport B.V., società incaricata della tratta sottomarina del gasdotto South Stream, ha dato l’ok finale d’investimento per il troncone offshore del progetto. Ma le note ufficiali sono state parche di dettagli e stringate, benchè gli incontri ai vertici in quei giorni siano stati intensi e ripetuti.
(segue)