Russia/ Paese sommerso da neve, maxi-ingorgo paralizza Mosca
Ministero Emergenze chiede di non immettersi su statale M-10
Mosca, 4 dic. (TMNews) – La forti nevicate, che hanno avuto inizio nella notte a Mosca, hanno portato a numerosi piccoli incidenti nelle strade della capitale e ingorghi, mentre tutta la Russia è paralizzata sino ai margini più orientali, a Vladivostok. Sulla strada principale del paese, la statale M 10 Mosca – San Pietroburgo non è stato eliminato l’impatto della nevicata precedente e la situazione ha provocato già ieri in serata nuovi ingorghi, dopo il picco di traffico mostruoso raggiunto nel week end con una coda che si estendeva per 200 chilometri.
Oggi la situazione è tutt’altro che normalizzata. E già in previsione della tempesta di neve notturna, il Ministero delle Situazioni di Emergenza aveva chiesto agli automobilisti automobilisti in uscita da Tver (una città non distante da Mosca) di non mettersi alla guida, considerando anche l’ipotesi di bloccare il traffico verso l’esterno, e in particolare verso la statale, con dei camion. Il ministro Vladimir Puchkov si è recato personalmente sul posto, per parlare con gli automobilisti.
Uno dei tratti più pericolosi della strada San Pietroburgo – Mosca sono le cosìdette colline del Valdai, più a ridosso della capitale degli zar. Anche là file interminabili di camion. E a fronte di una situazione davvero critica qualcuno si è già organizzato in vendite improvvisate di cibo e acqua. Talora un pezzo di pane e il tè arriva a costare 100 dollari, ha riportato il Primo canale, la tv di stato.