M.O./ Vedova: scoprire la verità è la consacrazione di Arafat
Suha Arafat ringrazia Italia per voto Onu a favore di Palestina
Roma, 1 dic. (TMNews) – “Scoprire la verità rappresenta la consacrazione di Arafat” e se i nuovi test condotti sulle spoglie del leader palestinese non rileveranno tracce di polonio, la sua “resterà una morte misteriosa”. Così Suha Arafat giustifica la decisione “dolorosa” di riesumare il corpo del marito, volta ad accertare le cause del decesso, avvenuto in un ospedale militare francese nel 2004.
“E’ stata una decisione dolorosa: dobbbiamo risolvere il più importante mistero nella storia del Medio Oriente. Il Presidente Abu Mazen mi ha appoggiato”, ha detto la vedova in un’intervista al Corriere della Sera, ammettendo che “in tanti, tra i leader a Ramallah avrebbero preferito che questo dossier restasse chiuso”, sostenendo che non sia “il momento di scoprire che qualche Paese è coinvolto, proprio adesso che abbiamo fatto il primo passo verso la nascita di unio Stato”.
Sulla decisione dell’Onu di riconoscere la Palestina come Stato non membro, Susha Arafat sottolinea come “lo spirito di Yasser sia venuto a benedire la decisione”. E ringrazia l’Italia per il suo sostegno, sottolineando che “se Silvio Berlusconi fosse stato ancora al governo, avrebbe votato contro. Alla fine era ostile a mio marito”.