Passato il grande jazz, il palco del Diavolo Rosso si riapre alle sonorità non omologate dei migliori progetti musicali italiani e non. Protagonista della serata di giovedì è Nadia Von Jacobi, nata
Passato il grande jazz, il palco del Diavolo Rosso si riapre alle sonorità non omologate dei migliori progetti musicali italiani e non. Protagonista della serata di giovedì è Nadia Von Jacobi, nata a Monaco di Baviera ma residente in Italia e, più largamente, cittadina del mondo. Con i suoi The Rabbits porta al pubblico la sintesi della sua musica globale fatta di commistione di parole, suoni e sensazioni derivate per lo più dalla sua storia personale.
Lorigine mitteleuropea e i tanti porti incrociati fanno di Nadia unartista capace di spaziare con le parole senza rimanere imprigionata dagli idiomi, testi profondi e diretti tanto in inglese quanto in tedesco, portoghese o italiano. Ad aprire la serata, invece, una band nicese: i Cosarara. Un gruppo che affonda le proprie radici nel progressive/rock psichedelico degli anni 70.
Venerdì, invece, in scena il Trio Del Diavolo e domenica lappuntamento mensile dedicato al tango. Info 320/2216402 o sul sito del Diavolo Rosso (clicca qui).
l.g.