Cerca
Close this search box.
L'onda del fitness non convenzionaleIl CrossFit secondo "La Huella"
Sport

L'onda del fitness non convenzionale
Il CrossFit secondo "La Huella"

E' il CrossFit, programma di allenamento basato su forza e condizione atletica, una nuova tendenza che sta spopolando negli Stati Uniti cambiando il modo di concepire il fitness e i suoi canoni classici. Ci siamo fatti dare qualche delucidazione in proposito

Il 15 novembre scorso la “Gazzetta dello sport” ha pubblicato un articolo sul CrossFit, nuova tendenza che negli U.S.A. sta spopolando e cambiando il modo di concepire il fitness e i canoni, anche estetici, a cui siamo abituati rispetto alle palestre commerciali. Per chi se lo stesse chiedendo, il CrossFit è un programma di allenamento basato su forza e condizione atletica, le cui origini risalgono agli anni ‘70 e la cui diffusione inizia in California, grazie a Greg Glassman, a metà anni ‘90. Ad oggi in 71 paesi del mondo sono circa quattromila le palestre e i punti affiliati CrossFit.

Ma di cosa si tratta? Ce lo siamo fatti spiegare dall’astigiano Michele Solimeo, giocatore e preparatore atletico Fir (Federazione italiana rugby) dell’Asti Rugby e collaboratore della palestra Skull Boxe Club (via Bosio 12), per la quale prepara i pugili agonisti e tiene corsi di “Unconventional Fitness” in qualità di “CrossFit Trainer Livello 1”, vale a dire istruttore in possesso di brevetto rilasciato dalla Federazione CrossFit americana, unico ad Asti.

«Si tratta di una tipologia di fitness che migliora la consapevolezza sui benefici che possono derivare da un allenamento – spiega Solimeo –. Comprende sollevamenti olimpici (bilancieri), elementi di ginnastica a corpo libero (anelli, piegamenti, trazioni, parallele ecc.) ed elementi metabolici (vogatore, corda, nuoto, corsa ecc.), passando dal riscaldamento alla mobilità articolare sino alla tecnica vera e propria. Il fascino di questa disciplina sta nella sua semplicità: si pratica – prosegue – in ambienti informali e spazi riutilizzati come magazzini e garage, prevede circuiti di esercizi che stimolano a migliorarsi di continuo sfidando sé stessi o gli altri e fissando di volta in volta obiettivi da superare».

Incuriositi, abbiamo provato di persona un “allenamento del giorno” (Wod), protocollo comune in tutto il mondo. C’è da sudare. Molto. Ma è una fatica che porta con sé un piacevole retrogusto di soddisfazione personale, da provare.

l.g.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale