Serviranno anche a pagare parte di un mutuo e finanziare il fondo Imu per l'erogazione di un contributo ai possessori di prima casa soggetti a mutuo. Lassessore Cannella non esclude di rimodulare lIrpef. Sì alle revisioni catastali, dice l'assessore al Bilancio, per mettere ordine in ciò che crea sperequazioni
Non ha comportato aggravi particolari la pratica emendata di assestamento generale al Bilancio 2012, approvata nei giorni scorsi dal Consiglio comunale, con la relativa variazione, quella del Piano pluriennale degli investimenti, della relazione previsionale e programmatica 2012/2014. Nello specifico, durante lultima parte dellanno, ci sono state, secondo il dispositivo ministeriale, migliori entrate per 761 mila euro, di cui sono stati utilizzati 312 mila euro per lestinzione parziale di un mutuo. Unoperazione che ha permesso appunto, per il 2013, il miglioramento del taglio relativo al fondo sperimentale di equilibrio. In sostanza, a fronte della suddetta estinzione, lo Stato dà lopportunità di migliorare questo fondo che in pratica riguarda la disponibilità di spesa.
La parte restante delle migliori entrate è stata destinata da un lato alla costruzione di un fondo Imu (pari a 30 mila euro), per lerogazione di un contributo, che mitighi limposizione, a favore dei possessori di prima casa soggetti a mutuo; dallaltro, alla copertura di minori entrate. A fronte poi di 500 mila euro in meno derivanti dagli oneri di urbanizzazione, è stato possibile riequilibrare le spese, abbattendo alcune schede, che non erano state rese necessarie e quindi rimaste inutilizzate durante lanno, ma che verranno riproposte nellesercizio 2013. Inoltre, in riferimento alla rimodulazione del Pisu (Piano integrato di sviluppo urbano, dove recentemente sono state apportate ulteriori modifiche, richieste dalla Regione, ai progetti preliminari per la zona sud ovest della città), grava sul Comune un cofinanziamento di un milione e 30 mila euro, che verrà coperto dallavanzo di gestione 2011.
«Ad oggi fa sapere lassessore comunale al Bilancio e Personale, Santo Cannella non è ancora stata definita la pratica del Patto di stabilità. Prudenzialmente però ci dobbiamo attendere una manovra di sofferenza, a fronte del probabile taglio statale di circa 6 milioni di euro. Di conseguenza, si dovranno ridurre certe spese fisse, legate ai servizi, garantendo e ottimizzando questi ultimi, allinsegna di una razionalizzazione dei costi. Per questo fine, si sta concertando con tutti i settori. Inoltre, la riorganizzazione del personale aggiunge lassessore che sarà presentata ai sindacati l11 dicembre e che ci auguriamo abbia applicazione entro la fine del prossimo marzo, permetterà di ottimizzare la spesa e lefficienza degli uffici, senza ricadute negative sui dipendenti, anzi valorizzandoli. Per apportare entro fine anno un taglio sufficiente a coprire la previsione 2013 e non volendo mettere mano alle entrate Imu, potrebbe poi essere rimodulata, per fasce di reddito, laddizionale Irpef. Non da ultimo conclude Cannella cè lidea di attuare da inizio anno delle revisioni catastali, per mettere ordine in ciò che crea sperequazioni.»
I tagli statali dovrebbero essere definiti a gennaio. Successivamente, entro febbraio, verrà presentato il Bilancio di previsione 2013. Sempre nei giorni scorsi, è stata poi presentato al Consiglio comunale il cronoprogramma di lavoro finalizzato al censimento di tutto il patrimonio immobiliare presente sul territorio comunale. Liniziativa scaturisce da una mozione a firma del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle, risalente allo scorso giugno e avente oggetto appunto il censimento degli immobili sfitti o non utilizzati. In allegato, veniva proposta una scheda di indagine conoscitiva, elaborata dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio, finalizzata a reperire le informazioni necessarie.
Ad oggi, è stato istituito un gruppo di lavoro, interno al Comune, per lo svolgimento del censimento, che interfaccia lassessorato allUrbanistica, ai Servizi Demografici e ai Sistemi Informativi, facenti capo al vice sindaco Davide Arri. Il censimento partirà da gennaio e si svilupperà in 15 mesi e cinque fasi di lavoro. «La finalità principale ha dichiarato Arri è avere il termomestro della disponibilità edilizia della nostra città, che permetterà di radiografare meglio la composizione socio economica e demografica locale.»
Manuela Zoccola