Cinema/ Archivio personale del cineasta Tarkovski torna in Russia
Venduto oggi all’asta a Londra per 1,9 milioni di euro

Londra, 28 nov. (TMNews) – L’archivio personale del cineasta sovietivo Andrei Tarkovsky torna in Russia. Lettere, manoscritti, fotografie, registrazioni audio e documenti privati del regista sono infatti stati venduti all’asta, oggi a Londra, per 1,9 milioni di euro, al governo della sua regione natale, Ivanovo, nei pressi di Mosca. Stando a quanto riferito da Sotheby’s, l’archivio è stato battuto dopo 18 minuti di aspra contesa, che ha visto il prezzo lievitare rispetto alla stima iniziale, che oscillava tra 99.000 e 12.000 euro.

Tarkovsky, ritenuto uno dei più grandi registi mondiali, morì di cancro a Parigi nel 1986, a 54 anni. Il cineasta era stato costretto all’esilio dopo aver sfidato l’ortodossia sovietica, in particolare l’ateismo della superpotenza comunista con la sua rivendicazione di valori religiosi.

L’archivio, che copre gli anni 1967-1986, verrà custodito nel museo Tarkovsky della città di Yuryevets, dove il regista trascorse la sua infanzia. Racconta “la storia privata di un regista che contribuì a rivoluzionare la storia del cinema”, ha dichiarato il capo della sezione maniscritti di Sotheby’s, Stephen Roe

Tarkosky si impose sulla scena mondiale con il suo secondo film ‘Andrei Rublev’, del 1969. Nell’arco di 15 anni girò sette film, tutti considerati dei capolavori, tra cui ‘Sacrificio’, del 1986, realizzato quando già era malato. (fonte Afp)