Lavoro/ Unioncamere: -80mila dipendenti in imprese in I trimestre
Calano assunzioni. Apprendistato stenta a decollare
Roma, 4 feb. (TMNews) – Sono 80mila i dipendenti in meno nelle imprese nel primo trimestre del 2012: 137.800 assunzioni dirette di personale dipendente tra gennaio e marzo 2013; 218mila uscite programmate. Sulle previsioni occupazionali delle imprese dell’industria e dei servizi, contenute nell’indagine relativa al I trimestre 2013 del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, continua a regnare l’incertezza, che frena soprattutto la domanda di lavoro alle dipendenze.
Tra i contratti per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, l’apprendistato stenta ancora a decollare; sfruttando invece le novità della recente riforma, gli imprenditori preferiscono utilizzare la formula più semplice del primo contratto a tempo determinato. L’inizio dell’anno, però, favorisce come di consueto l’avvio di rapporti di lavoro a carattere interinale e, soprattutto, la stipula o il rinnovo di contratti parasubordinati e ‘autonomi’ (collaboratori a progetto, con partita Iva o per prestazioni occasionali), la cui numerosità supera quella dei contratti cessati nello stesso periodo: risultano, di conseguenza, quasi 23mila i posti di lavoro interinale in più nelle imprese e +48.500 i lavoratori non dipendenti. Ma il loro utilizzo è fortemente ridimensionato rispetto all’inizio del 2012, con una riduzione del 23% circa nei contratti attivati ex novo o rinnovati tra gennaio e marzo.
“Il perdurare della recessione e il timore che essa si prolunghi nei prossimi mesi sta portando le imprese ad assumere un atteggiamento sempre più cauto sul fronte occupazionale”, sottolinea il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello.