Napoli/ Niente carburante, caos autobus. Consumatori:Class action
I fornitori hanno chiuso rifornimenti per mancati pagamenti
Roma, 30 gen. (TMNews) – Niente carburante a Napoli e gli autobus sono fermi. Il Codacons ha avviato le pratiche per studiare la fattibilità di una azione risarcitoria, compresa una possibile class action, contro la Anm-Azienda napoletana mobilità, per i gravi disagi arrecati agli utenti.
Ieri l’Anm si è fermata, annunciandolo su Facebook e sul sito: servizio non garantito per mancanza carburante. A mettere in ginocchio l’azienda municipale dei trasporti la mancanza di gasolio. I fornitori, riporta Il Mattino nella sua edizione online, hanno deciso di chiudere i rubinetti. Il pagamento non è arrivato e dunque non hanno consentito ai mezzi di fare rifornimento.
“Ciò che è accaduto ha dell`inverosimile – ha scritto il Codacons – un disservizio grave che ha dato il via al solito scaricabarile delle responsabilità, mentre i cittadini sono rimasti a terra. Oltre alla lesione del diritto alla mobilità, già evidenziato dall`Autorità di garanzia sugli scioperi, la situazione odierna configura un vero e proprio inadempimento a danno di quegli utenti che, pur avendo acquistato biglietti per l`utilizzo dei bus o essendo titolari di abbonamenti Anm, non hanno potuto usufruire del servizio acquistato”.
“Proprio in favore di costoro – ha spiegato l`associazione – stiamo valutando una azione risarcitoria, volta a ottenere sia il rimborso dei soldi spesi, sia il risarcimento per eventuali danni di altra natura subiti a causa della sospensione del servizio (ritardi, appuntamenti persi)”.