Petrolio/ Prezzi ancora in rialzo, Brent vicino a 115 dollari
Quotazioni sospinte da attese economia e tensioni Medio Oriente
Roma, 30 gen. (TMNews) – Non si inverte la risalita dei prezzi petroliferi, che a dispetto dell’inatteso calo del Pil americano nel quarto trimestre oggi ha trovato nuovi spunti rialzisti negli sviluppi positivi sul clima di fiducia in Europa. A Londra il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, si attesta in rialzo di 44 cents rispetto alla chiusura di ieri, portandosi così a 114,80 dollari. Nel frattempo sul New York Mercantile Exchange i futures in prima scadenza sul greggio segnano un rialzo di 12 cents, con il barile di West Texas Intermediate a 97,69 dollari.
Il tutto mentre le attese di miglioramento del quadro macroeconomico globale sembrano prevalere in questa fase, nonostante altre indicazioni, come il calo della fiducia delle famiglie negli Usa, potrebbero suggerire cautela.
A contribuire ai rialzi dell’oro nelle ultime sedute nero possono esser stati anche alcuni episodi che richiamano a rischi di natura geopolitica nell’area produttiva chiave del Medio Oriente, dai test missilistici dell’Iran agli attacchi a siti produttivi in algeria nei giorni scorsi, alle perduranti tensioni in Egitto che potrebbero compromettere il passaggio di petroliere dal cruciale Canale di Suez.