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Emigrati in Australia che sognano l'Astigiano
Cultura e Spettacoli

Emigrati in Australia che sognano l'Astigiano

Storie di piemontesi lontani da anni ma sempre legati ai loro paesi di origine. Il tour ha toccato Perth, Townsville, Brisbane, Sidney e Melbourne, per raccogliere storie. Da tempo il consigliere si dedica a tenere vivi i rapporti tra chi parte e le famiglie che restano

Il consigliare comunale Mariangela Cotto è partita il 5 dicembre alla volta dell’Australia in compagnia di due amiche, Dina Calosso e Monica Varengo. Un viaggio durato più di un mese avente come scopo non solo conoscere il Paese dal punto di vista turistico, ma soprattutto quello di ritrovare vecchi amici. Ci racconta il buon sapore che ha incontrare gli italiani in un Paese straniero, Mariangela Cotto, la quale era già stata in Australia nel 2002 a nome della Regione Piemonte. «Proprio nel mio viaggio del 2002 ho avuto modo di conoscere i rappresentanti delle sette associazioni piemontesi in Australia e tante altre persone, soprattutto astigiani emigrati, con cui si è instaurata una vera e propria amicizia. Alla fine del viaggio mi ero ripromessa di ritornare in Australia quando avrei avuto il giusto tempo da dedicare a questo Paese e agli amici».

Il tempo di ripartire è dunque arrivato e il consigliere comunale ha avuto modo di salutare ancora le persone che ha lasciato una decina d’anni fa. L’aereo è atterrato a Perth e già in questa città c’è il primo incontro, con l’astigiano Manuel Goria, che in Australia ha deciso di cambiare coraggiosamente la sua vita. Manuel infatti è un veterinario, ma ha deciso di non esercitare più la professione per aprire una caffetteria. Proprio qui, forse per sentire nell’aria l’aroma di casa, serve ai clienti australiani anche il caffè Ponchione.

Velocemente riaffiorano i ricordi quando stringe tra le mani il nostro giornale che parla della sua città natale. Il viaggio per le tre amiche astigiane prosegue alla volta di Townsville, un’altra città e un altra storia da raccontare. «Qui ho incontrato un’astigiana DOC, Anna Bosia, che si e trasferita in Australia appena sposata». Anna Bosia ha avuto tre figli e tante soddisfazioni nel Paese straniero ma confessa a Mariangela Cotto che non può dimenticare Asti. Anche gli alberi con le fronde più rigogliose devono dire grazie alle proprie radici e la signora Bosia torna ad Asti ogni due o tre anni per riabbracciare i parenti. L’itinerario dopo Townsville  prevede la visita a Brisbane. Qui vive Peter Pavia, farmacista originario di Montegrosso. Peter Pavia possiede quattro farmacie e ha tre figli, rispettivamente cardiologo, pilota e professoressa, ma nonostante gli impegni, puntuale ogni anno nel mese di luglio, fa ritorno a Montegrosso.

Qui lo aspetta la zia Bianca, che compirà 100 anni in estate.
«Bianca Pavia dice di odiare l’Australia per averle portato via entrambi i fratelli e ogni anno aspetta Peter che ha già iniziato i preparativi per festeggiare i 100 anni della zia» spiega Mariangela Cotto. Peter e sua moglie Anna hanno accolto le viaggiatrici astigiane a pranzo offrendo loro come dessert le tradizionali banane fritte raccolte nel loro giardino.    
Sempre a Brisbane è avvenuto l’incontro con Anna Chiesa, Presidente dell’Associazione Piemontesi nel mondo del Queesland e sempre qui Mariangela Cotto ha partecipato alla riunione con tutto il direttivo dell’Associazione, di cui racconta: «Sono in programma scambi culturali e corsi di italiano ad Asti e in Piemonte per i figli dei membri dell’Associazione».

Il tempo di salutare e il gruppo tutto al femminile riparte per Sidney, dove incontra Giorgio Moiso, originario di Calosso e Presidente della “Famiglia Piemontese”. Moiso ha lasciato Calosso all’età di 16 anni, ma anche lui torna nell’Astigiano regolarmente. A Sidney è possibile visitare il Museo dell’emigrazione piemontese, in cui è esposta proprio una foto di Giorgio Moiso e di sua moglie Anna scattata il giorno del loro matrimonio.
Questo lungo viaggio in Australia termina a Melbourne, città dove vive Padre Peter Varengo, zio di una delle tre viaggiatrici, Monica Varengo. Qui oltre a Padre Peter, l’incontro con un altro amico, Sergio Miglietti Presidente dei Piemontesi di Melbourne. Persone, incontri e tante fotografie non sono l’unica cosa che resta di questo viaggio. Mariangela Cotto sembra tornata in città con una valigia di nuovi stimoli per dedicare il suo impegno a nuovi e importanti progetti dedicati gli astigiani in giro per il mondo.

Alessia Conti

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