Musica/ “Un piccolo Natale in più”, il nuovo disco di Baglioni
Il cantautore interpreta 26 versioni di grandi classici natalizi
Milano, 21 nov. (TMNews) – Il nuovo disco di Claudio Baglioni ha a che fare con la festività forse più amata e attesa dell’anno, il Natale. Si intitola “Un piccolo Natale in più” e si può definire come una sorta di viaggio musicale in tutto il mondo seguendo questo filo conduttore. Nel disco, da ieri nei negozi e nei digital store, il cantautore interpreta 26 versioni, originali e inedite, di altrettanti grandi classici del Natale. In un racconto in cui si fondono tre voci – narrazione, musica e immagini – concepito, suonato e registrato in un’ambientazione volutamente anni ’50.
La scrittura è rappresentata da un racconto breve, autobiografico, evocato dalla voce di un bambino della periferia romana che si affaccia al Natale. La musica è concretizzata da 26 brani senza tempo in cui Bach, Schubert, Mendelsshon o Gounod, si ritrovano accanto a Irving Berlin, Felix Bernard, Ralph Blane o Mel Tormè. In più un booklet di 28 immagini (in bianco e nero e a colori, firmate dai fotografi Alessandro Dobici e Carmine Di Giandomenico) con scorci di Roma e paesaggi innevati e sognanti.
Tra i brani cantati, pezzi del repertorio americano degli anni ’30 e ’40: “Un piccolo Natale in più” (“Have yourself a merry little Christmas”), “Il paese bianco di magia” (“Winter Wonderland”), “Viene giù” (“Let it snow, let it snow, let it snow”), “The Christmas song”, “Santa Claus is coming to town” e “White Christmas”. O anche canti natalizi tradizionali in lingua originale: “Navidad Nuestra” (spagnolo), “Rocking Carol” (ceco), “Stille Nacht” (tedesco) “Gabriel’s Message” (basco) e “Cantique de Noël” (francese).
Presenti anche due Ave Maria: quella scritta da Gounod sul Preludio No. 1 in Do maggiore di Bach e quella di Schubert. Non mancano infine due tra i pezzi più conosciuti e cantati di sempre: “Jingle Bells” e “Tu scendi dalle stelle”, l’unico brano interamente italiano, scritto nella metà del ‘700 da Sant’Alfonso Maria de Liguori.