Giustizia/ Santacroce: a Roma mafia ha articolazioni logistiche
Dda ha aperto 279 procedimenti nell’ultimo anno nella Capitale
Roma, 26 gen. (TMNews) – “Nel Lazio e a Roma le organizzazioni criminali di stampo mafioso (soprattutto `ndrangheta e camorra) beneficiano di varie articolazioni logistiche per rempiegare con profitto i capitali illecitamente accumulati e investirli in attivita`imprenditoriali e di intermediazione finanziaria“. Così afferma il presidente della Corte d`Appello di Roma, Giorgio Santacroce, all`inaugurazione dell`anno giudiziario.
“A Roma le organizzazioni criminali mafiose acquisiscono, anche a prezzi fuori mercato, immobili, societa` ed esercizi commerciali nei quali impiegano risorse economiche di provenienza delittuosa”. Nell`ultimo anno la direzione distrettuale antimafia ha aperto 279 procedimenti di cui 17 ipotizzano il delitto di associazione di tipo mafioso. In questo contesto – si spiega – sono emesse misure di custodia cautelare a carico di 169 persone.
Santacroce poi aggiunge: “Nell`ultimo periodo, specie nel territorio del basso Lazio e sul litorale romano, il livello criminale e l`indice di penetrazione della criminalita` organizzata si sono innalzati” e “ne danno la misura gli arresti di importanti latitanti”.
Le indagini in corso dimostrano “come le organizzazioni siano giunte ad impadronirsi di locali storici di Roma come il ristorante Gorge, il Cafe` de Paris in via Veneto”. I dati della Dda di Roma segnalano “pesanti infiltrazioni di gruppi criminali, soprattutto di matrice camorristica, nella provincia di Latina e in particolare sul litorale Pontino”.