Spinelli/ Ghedini: rapimento vero, non a pensare a messinscena
E’ una vicenda semplice, senza dietrologie
Milano, 20 nov. (TMNews) – Un “finto” sequestro? Niccolò Ghedini, l’avvocato di Berlusconi, smentisce: “Ma se hanno arrestato sei persone… E poi che interesse poteva avere il povero Spinelli a fingere un sequestro?”. In un’intervista a Repubblica, Ghedini afferma che si tratta di “una vicenda semplice, senza dietrologie. Un sequestro vero. Uno non rischia vent’anni per una messinscena. Se vuoi fare il trappolone costruisci un finto dossier, glielo mandi, lo fai cadere nella rete, invece qui le carte non sono mai venute fuori”.
Secondo Ghedini, Berlusconi ha pensato “che era una vicenda stravagante” e quando ha saputo i possibili contenuti “ha subito det- to che erano improbabili”. L’avvocato ricostruisce così la vicenda: “Io ho parlato la prima volta con Spinelli e ho capito che era sotto costrizione. L’ho detto a Berlusconi. Gli abbiamo chiesto di venire ad Arcore. Risponde che non può. Insistiamo. Ci vediamo tra le 12 e l’una. Non ci svela che è successo durante la notte. Lo rivedo da solo il giorno dopo e finalmente mi racconta il sequestro. Gli dico: ‘Bisogna andare subito in procura’. Berlusconi fa altrettanto. Spinelli esita, è sotto shock, vuole tornare a casa. Solo allora si convince e io chiamo Bruti Liberati”.