Bankitalia/ Finanze famiglie ok, ma rischi per debolezza redditi
Possibili tensioni per aumento tassi se non c’è ripresa economica
Roma, 12 nov. (TMNews) – Le condizioni finanziarie delle famiglie italiane “rimangono nel complesso equilibrate”, grazie al ridotto indebitamento e all’elevata quota di attività finanziarie a basso rischio. Ma, per le finanze delle famiglie, “il principale rischio” è “tuttora rappresentato dalla debole dinamica del reddito, che potrebbe rendere gravoso il servizio di debito” in particolare per le famiglie “vulnerabili”. A sostenerlo è la Banca d’Italia nel ‘Rapporto sulla stabilità finanziaria”.
Nella prima metà del 2012 la ricchezza finanziaria lorda delle famiglie italiane è lievemente diminuita: a giugno ammontava a poco meno di 3.600 miliardi di euro. Ma, in rapporto al reddito disponibile, rimane “al di sopra di quella media dell`area dell`euro”, ha spiegato Palazzo Koch. I debiti finanziari delle famiglie, in rapporto al reddito disponibile, “sono rimasti invariati sui livelli relativamente contenuti dello scorso biennio (intorno al 65 per cento)”. Secondo la Banca d’Italia, dunque, “la crisi non sembra aver modificato in misura significativa le condizioni debitorie delle famiglie”. Tuttavia “in prospettiva, tensioni potranno derivare – ha avvertito l’Istituto – da un aumento dei tassi di mercato, qualora esso non fosse associato a una sostenuta ripresa dell`attività economica. I nuclei familiari a basso reddito rappresentano però una quota limitata di quelli indebitati e detengono un volume di finanziamenti contenuto”. Quanto ai mutui, “i rischi per gli intermediari sono inoltre circoscritti per effetto del basso rapporto tra prestito e valore degli immobili”.