Cinema/ Il figlio di Klaus Kinski: “Mi vergogno di mio padre”
Dopo le rivelazioni della sorella, violentata per anni dal padre
Roma, 14 gen. (TMNews) – Dopo le scioccanti rivelazioni di Pola Kinski, anche Nikolai Kinski, figlio del defunto attore Klaus, si dice sconvolto dal comportamento del padre: “Mi vergogno per lui”, ha spiegato Nikolai alla Bild, dicendo di non aver mai avuto idea dello “spaventoso destino” della sorella maggiore.
“SOno profondamente scioccato e atterrito dalla conoscenza delle violenze compiute da nostro padre”, ha detto il figlio dell’attore, precisando di non aver subìto lo stesso destino: “Avrei voluto che lui fosse ancora vivo, per potergli rinfacciare quelo che ha fatto”.
Nel suo libro autobiografico “Kindermund”, appena pubblicato, la figlia primogenita di Kinski, scomparso nel 1991, ha rivelato di aver subìto abusi sessuali da parte del padre fin da quando aveva 5 anni, fino ai 19. Il libro è stato scritto anche
per rispondere al “culto della personalità di cui è attualmente
oggetto Klaus Kinski”: “Non ne potevo più di sentirmi dire che
era un genio, e dopo la sua morte questa adorazione va di male in peggio”.