Il nuovo libro
E’ in programma stasera (venerdì), alle 21 presso la libreria “Alberi d’Acqua” in via Rossini 1 ad Asti, l’incontro con la scrittrice e giornalista astigiana Laura Calosso. L’occasione è la presentazione del suo nuovo libro “Due fiocchi di neve uguali” pubblicato da SEM (Società Editrice Milanese).
Laura Calosso torna infatti in libreria con un’altra opera che mescola narrazione e giornalismo d’inchiesta. Esplora in profondità il mistero dei ragazzi ritirati, gli hikikomori, fenomeno che in Italia ha ormai superato i 400mila casi. E, nello stesso tempo, mette in scena una generazione di ragazzi brillanti, sensibili e, spesso, in difficoltà.
La protagonista della storia è infatti Margherita Fiore, 18 anni, che da pochi giorni ha superato brillantemente l’esame di maturità classica. Sta preparando il test per entrare all’università. Un’amica la invita al mare per due giorni di pausa dallo studio. Il treno però ha un disguido e Margherita accetta un passaggio in auto da un ragazzo incontrato per caso. Nell’arco di poche ore la sua vita accelera. La Mercedes cabrio su cui i due viaggiano esce di strada, quindi salta nel vuoto. L’ultimo pensiero di Margherita è per Carlo, un compagno di scuola che, senza una ragione apparente, si è ritirato da scuola e non è più uscito da casa.
La scrittrice ha dedicato il suo romanzo a chi sparisce nel silenzio, agli introversi, ai timidi, a quelli che riflettono prima di parlare, a quelli che non si esibiscono, che temono la sconfitta e il fallimento, a quelli che valgono ma hanno paura di non essere accettati.
La scrittrice
Laura Calosso ha studiato Scienze politiche e Letteratura tedesca. Ha lavorato in medie e grandi aziende occupandosi di Ufficio stampa e Certificazione qualità prodotto. Ha esordito nel 2011 con il romanzo “A ogni costo, l’amore” (Mondadori). Con la casa editrice SEM ha pubblicato nel 2017 “La stoffa della donne”, dal quale sono state tratte recentemente due puntate di Report, la trasmissione d’inchiesta di Rai3.
Dialogherà con l’autrice Irene Conte, studentessa del liceo classico Alfieri. L’ingresso è libero.