Usa 2012/ Swing states ancora incerti, ma Obama in vantaggio
Al momento il presidente è avanti in Ohio, Colorado e Florida
New York, 7 nov. (TMNews) – Era stata pronosticata una corsa all’ultimo voto ed è proprio quello che si sta verificando. Il presidente Barack Obama e l’ex governatore del Massachusetts Mitt Romney proseguono sostanzialmente appaiati, mentre un buon numero di stati è stato assegnato e finora senza sorprese eclatanti.
Tra gli swing states, gli stati in bilico, solo il New Hamphsire è stato ufficialmente assegnato a Obama e una manciata di emittenti gli dà anche il Wisconsin. La sfida è ancora apertissima in Virginia (Romney guida con il 50% delle preferenze, un punto in più di Obama) e North Carolina (Romney avanti di un punto, al 50%).
Tuttavia ci sono alcuni segnali molto positivi per il presidente: negli stati considerati determinanti per la vittoria, Ohio e Florida in testa, il presidente è al momento in vantaggio, se pure con margini ristrettissimi. In Ohio con il 62% dei voti contati Obama è al 50%, Romney al 48%; in Florida Obama è al 50%, Romney al 49%, ma secondo l’analisi della Cnn la vittoria per Obama sarebbe vicina in questo Stato cruciale con i suoi 29 voti elettorali, perché le zone dove si sta ancora scrutinando sono quelle urbane dove proprio il democratico è in vantaggio. Il presidente appare avanti anche in Colorado (51% contro il 47% di Romney con il 65% dei voti contati).
Secondo il computo della Cnn in base agli Stati già attribuiti, Barack Obama ha raccolto finora 157 voti elettorali, Mitt Romney ne ha raccolti 169; per vincere la Casa Bianca bisogna arrivare a 270 voti elettorali.