Cerca
Close this search box.
Primo passo avanti per il "Nizza" docg
Cultura e Spettacoli

Primo passo avanti per il "Nizza" docg

Dal cda del Consorzio dei Vini d’Asti e del Monferrato è stato dato il via libera per il riconoscimento della denominazione del vino. Se approvata dall’Unione Europea, una delle tre attuali sottozone del Barbera d’Asti docg potrebbe semplificare radicalmente la definizione del proprio “rosso”

Primo semaforo verde per il riconoscimento della denominazione “Nizza” docg: il cda del Consorzio dei Vini d’Asti e del Monferrato, nella riunione del 29 ottobre, ha espresso parere favorevole alla presentazione in sede europea della richiesta. Se approvata dall’Unione Europea, una delle tre attuali sottozone del Barbera d’Asti docg, i cui produttori sono raccolti nell’Associazione Produttori del Nizza, potrebbe semplificare radicalmente – e in modo si auspica positivo per la riconoscibilità e l’export – la definizione del proprio “rosso”.

«Per il Nizza e il nostro territorio è un passaggio importante – spiega Gianluca Morino, presidente dell’associazione. – Non c’è alcun concetto negativo di distacco o separazione in questa richiesta, ma la consapevolezza del grande lavoro svolto in questi anni per far crescere il Nizza, insieme ai suoi produttori, e il desiderio di trovare una propria strada per ottimizzare la comunicazione e la valorizzazione del vino e del territorio».

Sui tempi dell’iter burocratico, si era già anticipato alla presentazione dell’idea, parecchi mesi fa, che sarebbero stati lunghi. Superato il primo passaggio, Gianluca Morino si concede un cauto ottimismo: «Sarebbe bello poter ottenere il riconoscimento in tempo per poter rivendicare l’iscrizione all’albo vigneti con matricola Nizza Docg in tempo già per la prossima vendemmia».

In base alle valutazioni la zona di produzione del futuro “Nizza” verrebbe riconfermata nei 18 comuni intorno a Nizza Monferrato, mentre il territorio di imbottigliamento continuerebbe a estendersi sulle attuali province di Asti, Cuneo e Alessandria, con il proposito e il desiderio di attrarre investimenti sul vino nicese anche a più ampio raggio. Per celebrare l’evento, l’Associazione dà appuntamento per un brindisi sabato alle 18 all’Enoteca Regionale di Nizza.

Fulvio Gatti

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale