Usa/ emergenza influenza in 47 Stati, morti 21 bambini
Tra i vaccinati, quattro su 10 si ammaleranno

New York, 11 gen. (TMNews) – Nella prima settimana di gennaio, sono stati 47 gli Stati americani messi in ginocchio dall’influenza, che fino ad ora ha provocato la morte di 21 bambini. Lo ha comunicato oggi il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc), secondo cui il 7,3% di tutte le morti registrate nel periodo considerato sono state legate a polmonite e influenza, oltre il 7,2% fissato come livello oltre il quale si parla di epidemia.

L’allarme – lanciato per primo a Boston (Massachusetts), dove le vittime sono al momento 12 – sembra destinato a peggiorare tanto che la situazione potrebbe essere la più grave degli ultimi anni. Soltanto nel sud-ovest del Paese e in California la situazione sembra “normale”, ha detto il Cdc.

Quest’anno, il vaccino anti-influenza sembra essere stato efficace contro questo particolare ceppo influenzale (H3N2) nel 62% dei casi, ha comunicato il Cdc definendo “moderata” tale percentuale di efficacia. Ciò significa che, tra le persone vaccinate, almeno quattro su 10 sono esposte al virus e ne risulteranno infetti.

“Il vaccino non è certamente perfetto ma è comunque una difesa migliore”, ha spiegato il portavoce del Centro. L’idea è che il vaccino può ridurre la severità della malattia, prevenendo l’insorgere della polmonite e di altre complicazioni che potrebbero mettere a rischio la vita dei malati.