I genitori italiani, secondo una recente ricerca promossa dalla cooperativa sociale Pepita onlus, non hanno più tempo per giocare con i propri figli oppure non riescono a trovarlo, sebbene si tratti
I genitori italiani, secondo una recente ricerca promossa dalla cooperativa sociale Pepita onlus, non hanno più tempo per giocare con i propri figli oppure non riescono a trovarlo, sebbene si tratti di un'attività indispensabile tanto quanto dar loro da mangiare. Un dato che colpisce, ma non sorprende, e che dimostra quanto siano effettivamente poche le occasioni in cui mamma e papà riescono a dedicarsi completamente ad una delle necessità primarie dei piccoli. Il gioco, infatti, non è per nulla un intrattenimento fine a se stesso ma uno degli strumenti principali che i bambini utilizzano per scoprire il mondo e interagire con chi hanno intorno.
Stando al campione di ricerca identificato nell'indagine (317 donne, 141 uomini – età media 38 anni) il 38,2% degli intervistati dichiara di passare più di 3 ore al giorno in compagnia dei propri figli ma ben il 53,7% gioca con loro meno di 30 minuti (il 36,5% da 30 minuti a 1 ora). Ancora più preoccupante è la distribuzione del tempo settimanale che si dedica ai figli: il 59,1% degli intervistati sta con loro prevalentamente nei giorni di sabato e domenica (il 21,6% solo di domenica). Durante la settimana, invece, si preferisce la fascia serale rispetto al resto della giornata.
Interessante il dato che riguarda le tipologie di gioco che si svolgono con i figli: il 66% predilige giochi all'aperto (l'indagine è però stata realizzata durate l'estate), il 41,7% giochi in scatola, il 25,7% videogiochi, il 25,5% giochi con le carte mentre il resto degli intervistati preferisce il disegno, i giochi di fantasia o giochi sportivi.
Purtroppo, sebbene il rapporto genitori-figli sia letteralmente sacrificato da mille altre attività collaterali che la società moderna ci impone (molte delle quali di gran lunga meno importanti), secondo voi qual è l'attività principale che gli adulti svolgono mentre sono con i figli? Giocare? Neanche per idea. Il 63,97% degli intervistati guarda con loro la televisione. Solo il 28,8% dei genitori trascorre il tempo "libero" giocando con i figli, un numero irrisorio rispetto a chi li aiuta a fare i compiti, li porta a fare sport o li fa uscire.
In definitiva i genitori italiani giocano poco con i figli, spendono abbastanza male il poco tempo che trascorrono con loro e, quando non ci sono, tocca ai nonni colmare il vuoto almeno nel 98,4% dei casi.
I genitori 2.0 hanno perso la voglia di divertirsi con i propri bambini? Speriamo di no perché sarebbe una tragedia ma, probabilmente, sono convinti di poter essere sostituiti dai restanti membri della famiglia, dalle insegnanti, dagli amici dei figli, dalla tecnologia o, e non è un dato irrilevante, da nessuno ritenendo che i figli siano benessimo in grado di giocare da soli.
Il dossier sulla ricerca "Famiglia in gioco: la parola ai genitori" è consultabile on line sul sito ssuu.com o dal sito di Pepita onlus.