Taranto, 27 ago. (TMNews) – Il ministero per l`Ambiente ha inviato alla procura di Taranto una richiesta di informazioni per permettere l`accesso nello stabilimento siderurgico tarantino, ai tecnici
Taranto, 27 ago. (TMNews) – Il ministero per l`Ambiente ha inviato alla procura di Taranto una richiesta di informazioni per permettere l`accesso nello stabilimento siderurgico tarantino, ai tecnici incaricati dell`istruttoria per il rilascio della nuova autorizzazione integrata ambientale all`Ilva.
Il gruppo di lavoro ministeriale è stato già costituito con
decreto a firma del ministro Corrado Clini e già oggi
i tecnici saranno a Taranto per l`avvio dei lavori.
Per far questo, la procura ha consigliato la comunicazione e la collaborazione con i custodi giudiziari (si tratta di tre ingegneri dell`Arpa Puglia nominati dal gip Patrizia Todisco lo scorso 25 luglio con il decreto di sequestro degli impianti dell`area a caldo del siderurgico) al fine di rendere più rapido l`accesso agli impianti ed ai diversi reparti in virtù della conoscenza che i custodi stanno maturando in questi giorni.
La strada del dialogo fra “tecnici”, anche se facenti capo a
diversi organi istituzionali, era stata già indicata dai
magistrati del tribunale del Riesame di Taranto. Lo stesso
ministro Clini, lo scorso 17 agosto a Taranto, ha annunciato che
nella nuova Aia sarebbero state recepite le prescrizioni del gip.
Il 14 settembre il ministro per l`Ambiente potrebbe fare ritorno a Taranto ed in quell`occasione incontrare il capo della procura ionica, che il 18 settembre, a Roma, verrà ascoltato nuovamente dalla Commissione bicamerale sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, presieduta dall`on. Gaetano Pecorella.