Milano, 23 ago. (TMNews) – La casa automobilistica Opel, controllata tedesca della General Motors, in difficoltà, ha annunciato il ricorso da settembre a 20 giorni di cassa integrazione parziale i
Milano, 23 ago. (TMNews) – La casa automobilistica Opel, controllata tedesca della General Motors, in difficoltà, ha annunciato il ricorso da settembre a 20 giorni di cassa integrazione parziale in due dei suoi siti in Germania, Rüsselsheim e Kaiserslautern (ovest).
“Il mercato automobilistico europeo – ha affermato in una nota il responsabile del personale, Kimmes Holger – è al collasso” e le misure utilizzate fino ad ora per adattarsi ai cali di produzione non bastano più.”Lo strumento della cassa integrazione parziale – ha aggiunto – è al momento una buona misura da prendere per superare questa fase di debolezza del mercato”.
“L’introduzione della cassa integrazione parziale – ha dichiarato nello stesso comunicato il presidente Opel, Wolfgang Schäfer-Klug – garantisce posti di lavoro”.
Opel prevede di utilizzare cassa integrazione parziale sia per il segmento di produzione, a partire da settembre, sia per l’amministrazione e dei servizi, a partire da ottobre.
Circa 9.300 dipendenti saranno interessati dalla misura finanziata dal governo federale. Opel impiega presso la sua sede a Rüsselsheim 3.500 persone nella produzione e 3.300 nell’amministrazione. Il suo sito a Kaiserslautern impiega 2.500 persone.
I circa 7.000 ingegneri dipendenti Opel centro di ricerca e sviluppo di Rüsselsheim non sono interessati dal provvedimento.