Dutch Nazari e Postino ad Astimusica
Ultime due serate per il festival Astimusica, il cartellone di concerti organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con Asp e Dimensione eventi in programma fino a mercoledì.
Stasera (martedì), per l’appuntamento in collaborazione con “Indi(e)avolato fest”, salirà sul palco, alle 21 in piazza Cattedrale, Dutch Nazari. Classe 1989, padovano, Dutch Nazari si è avvicinato alla scena hip hop a 16 anni, contribuendo a fondare il collettivo Massima Tackenza, gruppo tuttora attivo. Negli anni dell’università, l’incontro con il poeta Alessandro Burbank e con il producer Sick et Simpliciter (al secolo Luca Patarnello) lo ha portato ad avvicinarsi a sonorità elettroniche e a mescolare le metriche del rap con la cifra comunicativa dei poetry slam.
Nel 2014 è entrato nel roster di Giada Mesi, etichetta fondata da Dargen D’Amico, con la quale nell’autunno dello stesso anno ha pubblicato l’ep dal titolo “Diecimila lire”, interamente prodotto da Sick et Simpliciter.
Nell’estate del 2016 è uscito l’ep “Fino a qui”, sei tracce (cinque inediti ed un remix), che accompagnano i fan in continua crescita verso la pubblicazione di “Amore povero”, il primo album sulla lunga distanza, in uscita per l’etichetta Giada Mesi, in collaborazione con Undamento Records.
La produzione del disco è ancora una volta affidata a Sick et Simpliciter che, oltre ad accompagnare l’artista in studio, lo ha seguito anche live nel le date dell’ “Amore povero tour”.
“Ce lo chiede l’Europa” (Undamento) è l’ultimo disco di Dutch Nazari, quello che lo afferma tra le realtà più interessanti d’Italia. Il tour è iniziato lo scorso dicembre con una serie di “tutto esaurito” ed è recentemente arrivato alle porte dell’estate con il Primo Maggio a Roma e il Mi Ami festival a Milano.
Sul palco di piazza Cattedrale salirà anche Postino, una delle rivelazioni dell’ultima stagione: un disco uscito un anno fa (Labella/Black Candy), un EP che sta uscendo diviso per capitoli da ora alla fine dell’estate, un pubblico che si moltiplica di giorno in giorno sul web e ai concerti.
Ad aprire la serata, essendo tra i vincitori del concorso SonAsti, sarà Trigno, ovvero Pietro Bagnadentro, 17 anni, artista che non ama le definizioni, affermando di non appartenere ad alcun genere musicale.
L’ingresso è libero.
The White Buffalo
Il festival terminerà domani (mercoledì) con The White Buffalo, nella persona di Jake Smith, in piazza Cattedrale dalle 21, reduce dal successo del suo ultimo album “Darkest Darks, Lightest Light”.
Smith segna con questo album un momento di rottura: l’artista ha deciso infatti di registrare quasi senza alcuna musica già composta, solo con qualche idea in testa e il suo istinto. Il risultato è un album denso di contrasti che si snocciola in dieci tracce così ricche da risultare per la band una significativa collezione dal punto di vista stilistico.
Country, blues, rock’n’roll e soul compaiono così nell’unica voce di un artista puro, definito da molti come la versione intimista di Eddie Vedder e Bruce Springsteen, in grado di raccontare miti, storie di delinquenti, ubriaconi e reduci di guerra senza mai perdere in intensità.
Da ricordare, poi, che le composizioni di Smith sono state scelte anche come colonne sonore e sono state inserite in serie televisive tra le quali “Sons of Anarchy”, “Californication” e “The punisher”.
Dr Feelgood and the Black Billies
Aprirà la serata Dr Feelgood and the Black Billies, band il cui repertorio si basa sulle canzoni meno scontate di famosi artisti rock ‘n roll come Buddy Holly, Everly Brothers e Elvis Presley;,di artisti country come Johnny Cash, Marty Stuart, Hank Williams, Webb Pierce, Marty Robbins e di nomi storici del bluegrass come Bill Monroe e Flatt & Scruggs. Grazie al loro approccio rock ‘n roll, i Black Billies riescono a far apprezzare sonorità specifiche del periodo anni ’40 e ’50 provenienti dal Sud Est degli Stati Uniti, culla della migliore tradizione musicale americana, anche ad un pubblico non avvezzo al vintage sound. Il frontman racconta storie, aneddoti, curiosità come fa al microfono di Virgin Radio. E’ lui infatti, il Dr Feelgood, che dal 2010 sveglia il popolo del rock con il suo show dalla nota emittente radiofonica.
Biglietti: 20 euro più diritti di prevendita; 25 euro più diritti di prevendita (a seconda del settore).
I biglietti sono in vendita sul circuito Ticket One (on-line su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita affiliati), incluso il punto vendita locale presso il Teatro Alfieri. Inoltre sono disponibili anche presso la libreria Alberi d’Acqua, in via Rossini 1, e Alfieri Foto, in piazza Astesano 2.