Aleppo (Siria), 22 ago. (TMNews) – Sul terreno, in Siria, non cessano le violenze: “decine di morti” non identificati sarebbero stati scoperti nei sotterranei di una moschea di Maadamiyat al-Sham, ne
Aleppo (Siria), 22 ago. (TMNews) – Sul terreno, in Siria, non cessano le violenze: “decine di morti” non identificati sarebbero stati scoperti nei sotterranei di una moschea di Maadamiyat al-Sham, nei pressi di Damasco; secondo fonti delle organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani – che temono nei prossimi giorni il ripetersi di ritrovamenti analoghi in altre località – le forze regolari hanno lanciato un assalto contro Maadamiyat, senza che al momento vi sia alcun bilancio delle vittime. Intanto, per la prima volta, il regime
siriano ha affermato di essere pronto a discutere le dimissioni
di Bashar al-Assad, ma soltanto nel quadro di un negoziato con
l’opposizione, che considera invece l’abbandono del potere da
parte del Presidente come condizione preliminare di qualunque
trattativa.
Le dichiarazioni del vicepremier siriano Qadri Jamil, rilasciate
nel corso della sua visita a Mosca, non fanno dunque che
confermare lo stallo diplomatico in vui versa il conflitto
siriano; secondo le fonti Jamil avrebbe discusso a Mosca la possibilità di organizzare delle elezioni presidenziali anticipate alle quali tuttavia potrebbe candidarsi lo stesso Assad: un progetto che dovrebbe essere presentato alla comunità internazionale dalla Russia.