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Agricoltura/ Cia: Arriva 'Beatrice', ora c'è rischio smottamenti
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Agricoltura/ Cia: Arriva ‘Beatrice’, ora c’è rischio smottamenti

Roma, 21 ago. (TMNews) – Arriva ‘Beatrice’ a spazzare via siccità e roghi “ma in campagna l’attenzione resta alta per il pericolo dissesti”. Lo afferma la Confederazione italiana agricoltori, second


Roma, 21 ago. (TMNews)
– Arriva ‘Beatrice’ a spazzare via siccità e roghi “ma in campagna l’attenzione resta alta per il pericolo dissesti”. Lo afferma la Confederazione italiana agricoltori, secondo cui “con l’arrivo della burrasca di fine agosto finalmente le campagne troveranno un po’ di refrigerio, scongiurando il pericolo roghi, che quest’anno hanno ridotto in cenere quasi 35mila ettari, una superficie doppia rispetto al 2011”. Ma se dal prossimo fine settimana ‘Beatrice’ metterà fine alla prolungata siccità e all’allarme incendi, “nei campi bisognerà tenere alta l’attenzione sul possibile rischio di dissesto idrogeologico, che può essere innescato dai temporali che seguono periodi di secca così lunghi”.

“I 5.375 roghi – spiega la Cia – che dall’inizio dell’anno hanno imperversato sul territorio italiano, bruciando boschi e campi coltivati, hanno creato un danno ambientale ed economico non indifferente per il settore primario. Basti pensare che, dove è passato il fuoco, sono necessari diversi anni per ritornare alla normalità”. Per un pascolo o per un campo coltivato “bastano al massimo un paio d’anni, mentre per un bosco sono necessari almeno 4 o 5 anni per tornare alle condizioni pre-incendio. Per non parlare della quantità di Co2 che i roghi immettono nell’atmosfera (in media 3 e 4 milioni di tonnellate l’anno)”.

(segue)

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