Rimini, 21 ago. (TMNews) – Il popolo di Cl non applaude agli uomini ma alle idee che tutti, non solo i potenti, portano al Meeting di Cl. Magari non sempre le proposte avanzate a Rimini trovano
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Rimini, 21 ago. (TMNews) – Il popolo di Cl non applaude agli uomini ma alle idee che tutti, non solo i potenti, portano al Meeting di Cl. Magari non sempre le proposte avanzate a Rimini trovano concretezza in atti politici o leggi, ma sono comunque un’occasione di confronto importante e un’espressione di libertà. E’ questa l’opinione di alcuni partecipanti alla kermesse in corso alla Fiera di Rimini, dopo la critica avanzata dal settimanale cattolico “Famiglia Cristiana”.
“Il Meeting di Cl dà spazio non applaude tutti, come è giusto perché ognuno deve poter dire la sua anche se non la pensa come Cl” spiega un volontario mentre raggiunge il padiglione della fiera dove si svolgerà un dibattito. “E’ una domanda trabocchetto – ha chiesto un signore in un momento di pausa -? Probabilmente ‘Famiglia Cristiana’ ha il suo modo di vedere la realtà e la tira un po’ dalla sua parte come fanno tutti i media”. Un ragazzo sgrana gli occhi: “A me sembra un’assurdità, ma dovrei ovviamente leggere l’articolo. Io applaudo ai contenuti e alle persone non al potere”.
“Non ho letto l’articolo – attacca un altro – ma mi sembra che il popolo del Meeting normalmente applauda quando qualcuno propone qualcosa che interessa alla gente. Poi magari non sono capaci di portarle avanti ma questo non penso sia una critica da fare alla gente del Meeting”. “Io direi che sia invece il contrario: applaude a tutti i contenuti senza badare troppo al potere”, gli fa eco un altro militante.
“Non credo assolutamente che sia così” come si legge nell’articolo: “sono anni che vengo qui – spiega una signora – e mi stupisco della verità che questo posto e questa gente trasmette. Gente da tutto il mondo, di ogni tipo e genere, un punto di incontro in cui viene fuori la verità che è il nostro bisogno che qualcuno risponda al nostro desiderio di felicità, non il potere o l’appartenenza politica”. Qui a Rimini “c’è spazio per tutti per dire la propria opinione, non ci sono personalismi, la vera libertà di esprimersi e incontrarsi, perché solo dicendo quello che si pensa liberamente e chiaramente si può trovare il punto di convergenza”.