Le donne che smettono di fumare entro i 30 evitano rischi mortali
Studio britannico: rischi di morte tagliati del 97%
Roma, 27 ott. (TMNews) – Le donne che fumano nella mezza età hanno un tasso di mortalità tre volte più alto delle non fumatrici e rischiano di morire dieci anni prima. Questo è il risultato di uno studio britannico sui rapporti tra donne e fumo. Secondo lo studio se una donna smette di fumare entro i 30% riduce del 97% i rischi mortali legati al fumo (percentuale che scende al 90% se si smette di fumare entro i 40 anni).
Lo studio è stato pubblicato da Lancet alla vigilia del centesimo anniversario della nascita di Sir Richard Doll lo studioso che per primo ha provato i rapporti tra fumo e cancro ai polmoni.
I dati provengono al programma Million Women Study, un’iniziativa che tra il 1996 e uil 2991 reclutò 1.3 milioni di donne.
Sir Richard Peto che ha coordinato la ricerca, spiega: anche se lo studio mostra che smettere di fumare entro i 40 anni riduce considerevolmente il rischio di morte “questo non significa che fumare e poi smettere a 40 anni sia un comportamento sicuro e non comporti rischi. Fumare resta sempre infatti una delle principali sei cause di morte tra gli ex fumatori”.
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