Al Lingotto una squadra che rappresenta al meglio i gusti della provincia. Presenti tutte le tipicità, dai peperoni di Capriglio al cardo gobbo di Nizza, alla Robiola di Roccaverano. La kermesse rimarrà aperta fino a lunedì, nel fine settimana il Salone diventa anche attrazione serale
E un team agguerrito quello che rappresenta Asti al Salone del Gusto di Torino che si sta tenendo in questi giorni al Lingotto di Torino. Capitanate dalla Camera di Commercio di Asti, sono poco meno di una quarantina le aziende appartenenti al circuito di Asti fa goal che si alterneranno nel Padiglione 2 allinterno della grande area dedicata al Piemonte. Insieme a mille espositori provenienti da 100 Paesi del Mondo, le eccellenze gastronomiche astigiane avranno la possibilità di far degustare e conoscere i loro prodotti: dai mieli ai dolci con le nocciole, dalle paste ai salumi, dai formaggi ai tanti prodotti trasformati e messi sottoolio, dalle farine ai liquori passando per i bagnetti, la bagna cauda, la polenta o gli agnolotti che in nessuna altra parte del mondo hanno.
La Camera di Commercio ha anche contribuito allallestimento di stand dedicati ai tre Presidi Slow Food della provincia di Asti: il peperone di Capriglio, il cardo gobbo di Nizza e la robiola di Roccaverano. A tutto questo si aggiunge un nuovo spazio, quello del Circo dei Sapori del Monferrato allestito nel piazzale sterno del Lingotto dove, sotto un tendone, a pranzo gli chef stellati prepareranno piatti e strada e panini gourmet mentre a cena il tutto sarà accompagnato da un vero spettacolo circense con funamboli, clown e trapezisti. Sotto lo stesso tendone oggi pomeriggio, venerdì, a partire dalle 17 si terrà la presentazione del secondo numero della rivista WestItaly, nata su iniziativa di alcuni consorzi di operatori turistici piemontesi che aderiscono alla rete Piemonte Incoming, tra i quali il Consorzio operatori turistici Asti e Monferrato. Alla presentazione prenderanno parte lo chef stellato Andrea Ribaldone, lassessore al turismo della Provincia id Alessandria Raffaele Breglia, lassessore al turismo del Comune di Asti Andrea Cerrato e la coordinatrice editoriale di WestItaly Antonella Larocca.
Allinterno del Salone sarà allestita anche una Bottega di Campagna Amica della Coldiretti che sarà presidiata da due aziende agricole piemontesi, delle quali una astigiana: si tratta della cascina San Desiderio della famiglia Merlo di Monastero Bormida. Orgoglio astigiano per lAgrisalumeria Luiset che sarà testimonial, insieme ad altre due aziende, di come anche le attività di produzione agricole possano ridurre il loro impatto ambientale. LAgrisalumeria, infatti, ha recentemente inaugurato il restyling del proprio laboratorio che può contare su sistemi integrati di produzione di energia da fonti rinnovabili e linee a forte risparmio energetico. Il Salone del Gusto non poteva fare a meno dei grandi vini e, sempre a rappresentare Asti ci saranno lAmericano Cocchi, lo Storico Vermouth e il Barolo Chinato.
Per la prima volta, poi, sempre al Salone, sarà possibile degustare e bere le straordinarie bollicine dellAlta Langa docg in grande, il calice appositamente creato dal designer Giugiaro su incarico del Consorzio che sta massicciamente promuovendo un vino di altissima qualità, millesimato e ottenuto da uve pinot nero e chardonnay coltivate esclusivamente su colline piemontesi fra i 250 e i 650 metri sopra il livello del mare. Domenica, alle 21, presso il Tech Restaurante dellHotel NH Lingotto le migliori etichette del Consorzio Alta Langa verranno associate ad esclusivi piatti cucinati con le spezie dalla grande chef francese Adeline Grattard.
Informazioni su orari e biglietti di ingresso al sito www.salonedelgusto.it
Daniela Peira