Usa 2012/ E’ il voto più influenzato dalla razza dal 1988
Secondo l’ultimo sondaggio di Washington Post/Abc News
New York, 25 ott. (TMNews) – La tendenza alla spaccatura dell’elettorato su linee razziali appare molto più netta, negli Stati Uniti, rispetto alle ultime presidenziali. Secondo l’ultimo sondaggio di Washington Post/Abc News, il 38% degli elettori bianchi voterà per Barack Obama, il 59% per Mitt Romney. Nel resto dell’elettorato i dati sono ancora più marcati: il 79% dei “non-white” che andranno a votare è orientato alla riconferma del presidente, il 18% di loro sceglierà il candidato repubblicano.
Nel 2008, Obama aveva ottenuto un punto in più tra le “minoranze” (80%), e tra i soli afro-americani una percentuale record del 95%. Ma tra i bianchi, nonostante la vittoria, era indietro di soli 12 punti, rispetto ai 21 punti di oggi. Il distacco riporta indietro gli Usa al 1988: allora furono 19 i punti di distacco nella sfida tra i “bianchi” vinta da George H. W. Bush contro Michael Dukakis.
Nel 2004, George W. Bush – evidenzia il Washington Post – aveva vinto tra l’elettorato bianco con un distacco anche minore, di 17 punti su John Kerry.
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