Roma, 17 ago. (TMNews) – “E’ arrivato il momento di alzare lo sguardo oltre la crisi, di affrontare con maggiore attenzione, anche critica, un dibattito profondo in Italia su quello che deve essere
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Roma, 17 ago. (TMNews) – “E’ arrivato il momento di alzare lo sguardo oltre la crisi, di affrontare con maggiore attenzione, anche critica, un dibattito profondo in Italia su quello che deve essere l’Unione europea di domani. Ed è chiaro che durante e al termine di una simile riflessione il Parlamento e i cittadini dovranno essere chiamati ad esprimersi”. Parola del ministro per gli Affari europei Enzo Moavero che in una intervista a ‘Repubblica’ spiega che vanno abbandonati “europeismo di maniera e antieuropeismo della delusione”.
Insomma bisogna riflettere “nel modo più democratico e aperto possibile” sul futuro oltre la crisi. Attraverso “una discussione trasparente e democratica, critica e propositiva” si deve capire meglio “cosa non ci soddisfa dell’Europa attuale e cosa vorremmo cambiare per essere disposti a condividere più sovranità nell’ambito della casa comune europea”. Non potrà essere un dibattito sterile, conclude Moavero, perchè “se si pensa che questa Unione vada cambiata occorre suggerire come e in quali aspetti”, indicando la “via alternativa”.