Quito, 16 ago. (TMNews) – Il governo dell’Ecuador ha deciso di concedere “asilo diplomatico” a Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks rifugiato dallo scorso 19 giugno presso l’ambasciata
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Quito, 16 ago. (TMNews) – Il governo dell’Ecuador ha deciso di concedere “asilo diplomatico” a Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks rifugiato dallo scorso 19 giugno presso l’ambasciata ecuadoriana a Londra per evitare l’estradizione in Svezia.
Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Quito, Ricardo Patino, durante una conferenza stampa nella capitale ecuadoriana in cui ha elencato undici punti che giustificano il provvedimento pro-Assange, contemplato dall’articolo 41 della costituzione ecuadoriana. Secondo Patino, il fondatore di WikiLeaks “potrebbe essere vittima di una persecuzione politica conseguenza delle sue posizioni per la libertà di stampa e in qualsiasi momento potrebbe trovarsi in una situazione pericolosa per la sua vita, la sua sicurezza e la sua integrità personale”.
Nel Paese scandinavo Assange è accusato di una duplice violenza sessuale che nega di aver compiuto.