Il nuovo polo didattico museale
Sarà inaugurato oggi (giovedì), alle 18, il nuovo polo didattico museale allestito dalla Fondazione Asti Musei presso Palazzo Alfieri, in corso Alfieri 375, nell’ex sede della Biblioteca Astense.
La presentazione ufficiale avverrà in occasione delle iniziative pensate dalla Fondazione per Halloween e dedicate ai bambini.
A spiegare di cosa si tratta Mario Sacco, presidente della Fondazione Asti Musei. «Il polo didattico museale – sottolinea – rappresenta uno dei progetti di sviluppo della fondazione di cui sono a capo, nata nel 2018 per mettere in rete i musei cittadini (da Palazzo Mazzetti alla Cripta di Sant’Anastasio), in modo da avere una regia unica a livello di gestione e un biglietto unico per i visitatori. A questo proposito ricordo che stiamo per firmare l’accordo anche con la Fondazione Guglielminetti e che siamo in trattative con la Diocesi di Asti e con il Parco Paleontologico Astigiano per i musei che ancora non ne fanno parte».
I progetti della Fondazione Asti Musei
Due i principali progetti che la fondazione si è prefissata di attuare. «In primo luogo – indica – l’organizzazione di mostre di livello internazionale, come abbiamo fatto l’anno scorso con l’esposizione dedicata a Chagall e quest’anno con “Monet e gli impressionisti in Normandia”, che peraltro sta andando molto bene a livello di visitatori e prenotazioni».
«In secondo luogo, appunto, la realizzazione del polo didattico museale unico che verrà presentato giovedì (oggi per chi legge, ndr). Nell’ampia ex sede della Biblioteca Astense, infatti, verranno ospitati laboratori e attività didattiche organizzate dalla Fondazione Asti Musei per promuovere la conoscenza dei musei e della storia astigiana, fin dall’epoca romana, in una modalità avvincente e arricchita da una parte multimediale. Le attività saranno rivolte alle scuole, dalle materne alle superiori, ma anche a bambini e ragazzi fuori dall’orario scolastico. Verranno infatti proposti, per esempio, corsi pomeridiani sull’arte, laboratori per realizzare lavoretti in occasione delle festività, oltre ad attività domenicali dedicate ai bambini e alle loro famiglie presso le sedi dei musei che fanno parte della Fondazione».
«Inoltre – conclude Sacco – i locali del polo didattico saranno a disposizione della città, in quanto ne concederemo l’uso a chi ne ha bisogno, per esempio ad associazioni che devono organizzare attività o iniziative».