La donna leopardo

Dopo il debutto al Piccolo Teatro Grassi di Milano, domani (mercoledì) alle 21 arriva al Teatro Alfieri, nell’ambito della stagione 2019/2020 realizzata dal Comune di Asti con la collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo, “La donna leopardo”, l’ultimo testo di Alberto Moravia nell’adattamento drammaturgico curato da Lorenzo Pavolini e Michela Cescon, per una produzione Teatro di Dioniso e Teatro del Veneto con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

La regia e la storia

Regista dello spettacolo la nota attrice Michela Cescon. Fra i film di cui è stata protagonista “Primo amore” di Matteo Garrone e “Romanzo di una strage” di Giordana che le valse il David di Donatello come miglior attrice non protagonista.
Il progetto teatrale prende vita in coincidenza con due importanti ricorrenze: il trentennale della morte di Moravia (avvenuta a Roma il 26 settembre 1990) e i novant’anni della pubblicazione – nel 1929 – del romanzo che ne decreta il successo, “Gli indifferenti”.
«È da alcuni anni – afferma Michela Cescon – che penso di portare in teatro un testo di Moravia; non uno dei suoi testi teatrali, bensì un romanzo. Ho sempre pensato fossero perfetti per il palcoscenico e che ci fosse al loro interno una matrice teatrale; tra i suoi scritti si intuisce un’attenzione quasi registica ad uno spazio scenico, alla luce, ai luoghi come dei dipinti, ai personaggi dai dialoghi perfetti, con una scrittura adatta ad essere portata ad alta voce. Mi hanno sempre incuriosito i suoi racconti, i suoi romanzi brevi, ma quando lessi “La donna leopardo” capì che da lì volevo partire».
Quattro i personaggi al centro dello spettacolo: un giornalista, Lorenzo; il suo editore, Flavio Colli; e le rispettive mogli (Nora, creatura inquieta e affascinante, e Ada, innamorata e disincantata). I quattro si trovano ad affrontare un viaggio in Africa. Quindi dalle atmosfere borghesi di una Roma conosciuta e notturna – dove le relazioni sono più nascoste e trattenute – all’Africa, dove tutto diventa vero, senza struttura, esplode. L’uomo tende a dominare, la donna a sottrarsi, il possesso definitivo è impossibile e l’amore, come la vita, è uno stato d’allarme continuo.

Gli attori

Sul palco l’attrice Olivia Magnani (ha lavorato con Ridley Scott in “Tutti i soldi del mondo”); Valentina Banci (attrice teatrale e televisiva); l’attore Paolo Sassanelli, che passa con disinvoltura dalla tv al teatro (è noto al grande pubblico grazie a serie di successo come “Un medico in famiglia” e “L’Ispettore Coliandro); l’attore e doppiatore Daniele Natali, impegnato nel cinema e nel teatro (è nel cast del film “Sulla mia pelle “di Alessio Cremonini e ha preso parte a diverse serie televisive come “Distretto di polizia” e “Don Matteo 4”).

Biglietti

Biglietti: 21 euro platea, barcacce, palchi; 15 euro loggione.
Per informazioni e prenotazioni: 0141/399057.399040.