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Fantino
Cultura e Spettacoli, Economia

E’ mancato Alessandro Fantino, maestro alla primaria “Salvo d’Acquisto” e cantautore

Commosso il ricordo degli alunni della classe V A, con cui aveva appuntamento a fine agosto per costruire una chitarra da donare alla scuola

E’ mancato Alessandro Fantino

Sta destando vasto e sincero cordoglio, in città, la scomparsa di Alessandro Fantino, classe 1976, mancato improvvisamente ieri. Maestro alla scuola primaria “Salvo d’Acquisto” e, nel tempo libero, musicista e cantautore, era una persona solare, entusiasta e appassionata del suo lavoro, che aveva scelto con convinzione dopo aver intrapreso, per alcuni anni, un’altra carriera. Molto amato dai bambini e stimato dalle famiglie, era noto e apprezzato per uno stile di insegnamento che riusciva a coinvolgere gli alunni e ad entusiasmarli nei confronti delle diverse materie. E che, inoltre, non si limitava soltanto alla sfera didattica, ma seguiva anche il percorso di crescita umana dei bambini.
A giugno aveva salutato “a distanza”, a causa dell’emergenza sanitaria, gli alunni della sua classe, la V A, tanto che a settembre avrebbe dovuto cominciare un altro ciclo con una classe prima. Alunni che aveva seguito con molta attenzione via web durante i mesi della pandemia, anche perché, essendo molto esperto in Informatica, era l'”animatore digitale” della scuola, per cui si era occupato di porre le basi della didattica a distanza a livello generale.

Il ricordo dei suoi alunni

Scossi dalla notizia gli alunni della classe V A, che così ricordano il loro caro maestro.
“Ciao Maestro Alessandro, sapevamo che quest’anno ci saremmo dovuti lasciare, ma non così…. avevamo ancora tanti progetti da realizzare insieme, ci avevi già dato appuntamento a fine agosto per riscattare in parte gli ultimi mesi scolastici persi e costruire insieme la chitarra da donare alla scuola in nostro ricordo…. in questi 5 anni ci hai insegnato tantissime cose, e non solo scolastiche, tu andavi oltre, il tuo non era solo un lavoro, era passione, era dedizione, era trasmettere l’amore per la musica e la tecnologia che ti riempivano le giornate; sei riuscito a costruire una solida unità di classe e hai saputo mantenerla anche negli ultimi mesi di scuola con la didattica a distanza; per te i problemi non erano ostacoli, ma spunti per migliorarsi e crescere professionalmente”.
“Noi rimarremo per sempre gli unici alunni che hai accompagnato per l’intero ciclo dei 5 anni – concludono – ma tu rimarrai per sempre il nostro unico e grande Maestro di vita. Condoglianze alla tua cara famiglia, di cui ci hai sempre raccontato con immenso orgoglio”.

La passione per la musica

Come accennato, Fantino era anche cantautore. Lo scorso novembre era uscito il suo secondo album intitolato “There’s A Way”, edito dall’etichetta Vivamusic (gruppo Areasonica), che ha riscosso fin da subito un buon apprezzamento. Da sottolineare che il testo de “La Notte”, una delle canzoni che ne fanno parte, è stato incluso nell’antologia CET curata da Mogol ed edita da Aletti.
“There’s a way” ha rappresentato la sua seconda esperienza solista dopo l’ep “Tree of hopes”. Due lavori arrivati dopo un’intensa attività artistica con altri musicisti e una carriera live consolidata che l’ha portato anche su prestigiosi palchi torinesi.

Le esequie

Alessandro Fantino lascia la moglie Lucia e la figlia Giorgia. Il rosario si terrà lunedì 3 agosto alle 20.30 nella chiesa del Sacro Cuore dove il giorno dopo, martedì, sarà celebrato il funerale alle 10.45.

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