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Mensa scolastica
Economia

Mensa, nelle scuole sede di seggio partirà dal 28 settembre

L’assessore comunale all’Istruzione Pietragalla: “Il pranzo si svolgerà nel refettorio, con un numero maggiore di turni, oppure nelle aule”

Il servizio mensa nelle scuole

L’anno scolastico 2019/2020 comincerà il 14 settembre, ma non il servizio mensa nelle materne ed elementari del comune di Asti.
In tutte le scuole sede di seggio elettorale per il Referendum del 20 e 21 settembre, dove le lezioni saranno interrotte a pochi giorni dall’avvio, il servizio comincerà lunedì 28 settembre (fino a quella data, quindi, l’orario delle lezioni sarà solo mattutino anche per chi è iscritto al tempo pieno e non saranno previsti i rientri pomeridiani). Negli altri casi, invece, potrà essere anticipato, ma la data di avvio sarà decisa dalle singole scuole.
«Per quanto riguarda le modalità – spiega Elisa Pietragalla, assessore comunale all’Istruzione – come Amministrazione siamo in costante contatto con le ditte che effettuano il servizio, che stanno effettuando i sopralluoghi nelle singole scuole per concordare le modalità più adatte alle varie situazioni. In alcune scuole, infatti, il pranzo si terrà nel refettorio, anche se con un numero di turni maggiore rispetto al passato per consentire di rispettare il distanziamento sociale. In altre, invece, sarà consumato dai bambini nelle aule, ognuno seduto al proprio banco, con gli addetti delle ditte che porteranno i vassoi contenenti tutti i piatti (primo, secondo e frutta) su un carrello ai piani su cui si affacciano le classi. Ad oggi, infatti, non c’è nessuna scuola, ad Asti, che abbia optato per i cosiddetti lunch box, vassoi con monoporzioni già confezionate».

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