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Sciopero per il clima
Economia

Sciopero per il clima, striscioni e presidio di Fridays For Future Asti

Tra i temi discussi stamattina in piazza San Secondo la dichiarazione di emergenza climatica da sottoporre all’Amministrazione comunale

In piazza il presidio dei Fridays For Future

Si è svolto stamattina, in piazza San Secondo, il presidio organizzato da Fridays For Future Asti, movimento per la giustizia climatica e ambientale, in occasione dello Sciopero per il clima indetto per oggi in tutta Italia. Insieme a studenti (frequentanti le scuole superiori o l’università) e alcuni lavoratori, nel rispetto delle misure di sicurezza per contenere i contagi da Covid-19, gli attivisti hanno tenuto un dibattito e discusso sui temi alla base dell’attività del movimento.
“In particolare – spiega Valentina Moro, studentessa universitaria e attivista di Fridays For Future Asti – abbiamo discusso di transizione ecologica, ovvero della necessità di una rivoluzione ecologica dei sistemi produttivi. Secondo noi, infatti, il sistema produttivo capitalistico non è sostenibile dal punto di vista umano e ambientale. Proponiamo quindi un cambiamento, che porti da un lato alla riduzione di emissioni di CO2, dall’altro ad una maggiore giustizia sociale, in difesa dei diritti dei lavoratori”.
E mentre a livello europeo il movimento sta proponendo di diminuire le immissioni di CO2 nell’aria dell’80% entro il 2030 e del 100% entro il 2035 , “superando gli Accordi di Parigi che sono troppo blandi”, a livello locale sta discutendo sulla dichiarazione di emergenza climatica da sottoporre all’Amministrazione comunale di Asti.
Quale lo scopo? “Non sarà soltanto lo stimolo ad una riflessione o ad una assunzione di consapevolezza riguardo al tema dell’emergenza ambientale – assicura – ma la premessa per l’avvio di una serie di azioni concrete da parte del Comune che vadano a ridurre le emissioni di CO2 e siano in difesa dell’ambiente, come il potenziamento della mobilità sostenibile, lo stop al consumo del suolo e l’aumento e l’efficientamento dei mezzi di trasporto pubblici”.

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