Parla il cantautore Luca Fogliati
Comprenderà 10 canzoni che raccontano 15 anni di musica il primo album del cantautore astigiano Luca Fogliati, in uscita nell’autunno 2021. Un omaggio a tutte quelle persone che gli hanno trasmesso la passione per la musica.
Lo abbiano raggiunto telefonicamente per saperne di più.
Qual è l’obiettivo dell’album?
«Il mio desiderio è quello di realizzare un disco, che sarà registrato ad Asti, con il meglio dei brani scritti in questi anni, anche non eseguiti dal vivo, opportunamente riarrangiati dal produttore Beppe Lombardi».
Ha già cominciato a lavorare?
«Sì, ma sarà necessario almeno un anno per terminare il lavoro».
A chi dedica questo album?
«Alle persone che mi hanno trasmesso l’amore e la passione per la musica. In primo luogo a mio papà, Beppe Fogliati, grazie a cui ho scoperto il cantautorato italiano; quindi a don Luigi Venezia, storico parroco di Calliano, con cui ho mosso i primi passi nel campo musicale partecipando al coro parrocchiale. Infine a “I Volume”, il gruppo di cui faccio parte dal 2007».
Il progetto solista
Come concilia l’attività del gruppo con quella da solista?
«Con il gruppo proponiamo solo più cover (anche se ovviamente, in questo periodo di emergenza sanitaria, i concerti sono bloccati), mentre gli inediti sono appannaggio del mio progetto solista».
Chi fa parte del gruppo?
«Oltre a me (voce) ci sono Marco Ordano (tastiere), Andrea Lepore (chitarra), Alessandro Fogliati (basso), Stefano Merlo (batteria). Poi è importante l’apporto fornito da Roberto Rossit (fonico) e da Cristian e Gianluca Berruti, che si occupano della promozione e di organizzare l’agenda delle esibizioni dal vivo».
Quando ha cominciato la carriera da solista?
«Nel luglio 2019, tanto che pochi mesi dopo, a dicembre, è uscito il primo singolo dal titolo “L’equilibrista”. Purtroppo, però, l’emergenza sanitaria ha bloccato le date dei concerti che avevo in programma all’inizio del 2020, tanto che sono riuscito a farne solo alcuni. Nel frattempo, comunque, ho partecipato al concorso “La settima nota” – rassegna di musica nazionale e internazionale d’autore contemporanea organizzato dalla casa discografica milanese Long Digital Playing – dove ho ottenuto il premio speciale “Nuovaclassifica.it” per il brano “Lo Specchio”, risultato il più ascoltato sulla piattaforma web. Un brano che sarà presente nell’album, non in versione originale ma riarrangiato in maniera elettrica».
Con quale criterio ha scelto le canzoni da inserire nell’album?
«E’ stata una scelta “di pancia”. Sono brani molto diversi l’uno dall’altro anche per i temi affrontati, dall’amore ai pregiudizi. Ma il titolo racchiuderà il senso dell’album: avendolo voluto dedicare a chi mi ha avvicinato alla musica, si intitolerà “Per te”, la dedica più bella che si possa fare ad una persona».
Elisa Ferrando