Una raccolta fondi per continuare a garantire quelle iniziative culturali, a corredo delle proiezioni cinematografiche, che rappresentano l’anima dell’associazione.
Ad averla attivata, sabato 21 novembre, il Circolo cinematografico Vertigo, che gestisce la Sala Pastrone del Teatro Alfieri, di proprietà del Comune, e organizza ogni anno diversi eventi e rassegne culturali.
A spiegare modalità e ragioni di questa mobilitazione Pasquale Condemi, giovane moncalvese che fa parte dei circa dieci volontari operativi del Circolo, che conta 1.500 iscritti.
«Quest’anno – spiega – abbiamo dovuto rinunciare alla nostra attività principale, la gestione del cinema, a causa dell’emergenza sanitaria. Giunti alla fine dell’anno, infatti, sono state poche le settimane in cui abbiamo potuto lavorare a pieno regime (a causa del lockdown e poi delle norme per il distanziamento sociale che imponevano la riduzione della capienza della sala, ndr). Certo, essendo un’associazione non lavoriamo a scopo di lucro, però gli introiti delle proiezioni cinematografiche e della campagna di tesseramento al circolo (10 euro annuali che danno diritto ad una serie di agevolazioni e sconti) ci consentivano di sostenere le spese delle iniziative culturali a noi molto care».
Le attività culturali svolte
Per fare qualche esempio, il circolo propone rassegne tematiche (Cinema nascosto, Cinema ritrovato, La fabbrica del cioccolato, Schermi di carta), collabora con l’Amministrazione comunale nell’organizzazione del cinema all’aperto ed è stato coinvolto nell’alternanza scuola – lavoro del liceo artistico Benedetto Alfieri. Inoltre collabora con l’Utea (Università delle tre età) e il Cpia (Centro provinciale istruzione adulti) dove tiene i corsi di Storia del cinema e di Educazione al linguaggio filmico. E ancora, è il principale partner dell’Asti Film Festival, giunto al decimo anno e recentemente diventato evento internazionale.
«Un’altra iniziativa da ricordare – continua Condemi – è la rassegna “Il teatro al cinema”, cominciata all’inizio del 2020 con due spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito, ma poi interrotta dalla pandemia. Insomma, sebbene sia nato nel 2003 come circolo cinematografico, nel tempo Vertigo si è specializzato nelle proposte culturali a 360°, il tutto sempre con la collaborazione e la disponibilità dell’Amministrazione comunale».
Come donare
«Tutte attività che – continua – rischiano di non poter continuare, come emerso dalle recenti riunioni in cui abbiamo cominciato a pianificare l’attività del 2021. Per questo abbiamo pensato ad una raccolta fondi on line grazie alla piattaforma “gofundme”. Non esiste una donazione minima, ognuno decide la cifra che ritiene opportuna, anche in base alla propria situazione. Il nostro obiettivo è raggiungere 10 mila euro, ma è più che altro una cifra simbolica. Fa piacere, comunque, che il capitolo Barbera BNI di Asti abbia registrato una elevata partecipazione nelle donazioni».
Per chi fosse interessato: https://www.gofundme.com/f/circolo-vertigo.
Elisa Ferrando