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“Colli Astiani”, nasce l’associazione dedicata alla sottozona della Barbera d’Asti

La zona di produzione della Docg fa riferimento ai Comuni di Mongardino, Vigliano, Montegrosso, Montaldo Scarampi, Rocca d’Arazzo, Azzano, Isola e le frazioni di Asti di San Marzanotto e Montemarzo. Gli obiettivi del 2024

A vent’anni dalla nascita delle sottozone della Barbera d’Asti, un gruppo di produttori della Barbera d’Asti Superiore Colli Astiani si era seduto intorno a un tavolo per fare il punto della situazione. Era stata fatta una ricerca di tutte le etichette prodotte nelle ultime annate, nell’intento di riunire i produttori della Docg Colli Astiani. E, dopo diversi incontri e riflessioni, è nato il gruppo che nel 2022, per la prima volta, ha partecipato al Vinitaly e alla rassegna “Rosso Barbera” di Costigliole. Oggi un ulteriore importante passo in avanti: la nascita dell’associazione dei “Produttori Colli Astiani”. «Il gruppo nasce con lo scopo di far conoscere e valorizzare il territorio di produzione di questa Barbera, puntando ad una valorizzazione sia dal punto di vista enologico sia da quello enoturistico», spiega Davide Bianco che guida il gruppo di produttori.

La zona di produzione fa riferimento ai Comuni di Mongardino, Vigliano, Montegrosso, Montaldo Scarampi, Rocca d’Arazzo, Azzano, Isola e le frazioni di Asti di San Marzanotto e Montemarzo. Dieci le aziende produttrici: Ca’ d’Pinot, Cascina la Badia, Azienda agricola Montarello, Ezio Tartaglino, Ferraris Agricola, Giachino Carlo, Prasso Piero, Rovero fratelli, Tenuta la Graziosa, Tenuta Nerca. Il logo della “Colli Astiani” evoca le caratteristiche del territorio: una collina che ricorda la forma di una balena, richiamo al fossile ritrovato a Vigliano, composta da linee verdi, il colore dei filari del Monferrato, e, al di sotto, linee gialle, «che ricordano la conformità del sottosuolo composto dalle sabbie astiane, sedimentate tra i 5 e 20 milioni di anni fa, quando la nostra regione era sommersa da un mare basso e tiepido. Sono le sabbie che conferiscono un carattere inconfondibile alla nostra Barbera, dal colore intenso alla spiccata attitudine all’affinamento, lungo anche diversi anni», sottolinea Davide Bianco. Gli obiettivi per il 2024 sono già pronti: «La partecipazione a fiere internazionali e locali, degustazione e masterclass dedicate alla Docg Colli Astiani; l’installazione di cartellonistica stradale in collaborazione con i Comuni. E a breve sarà disponibile il sito internet www.produttoricolliastiani.it».

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