Roma, 14 ago. (TMNews) – Secondo i dati, ancora provvisori,
forniti dal Corpo forestale dello Stato, dall’1 gennaio al 12
agosto il numero dei roghi in Italia è aumentato di circa il 79%
rispetto al
Roma, 14 ago. (TMNews) – Secondo i dati, ancora provvisori,
forniti dal Corpo forestale dello Stato, dall’1 gennaio al 12
agosto il numero dei roghi in Italia è aumentato di circa il 79%
rispetto all’anno precedente, con 5.375 incendi boschivi
divampati dall’inizio dell’anno. In consistente aumento risulta
anche la superficie totale percorsa dalle fiamme, che cresce di
circa il 104% rispetto al 2011.
Nello stesso periodo i comandi territoriali della Forestale hanno denunciato 295 persone per incendio boschivo: 288 le persone denunciate a piede libero e 7 le persone arrestate. Registrato inoltre un aumento di oltre il 40% degli identificati del reato di incendio boschivo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sul totale delle comunicazioni di notizie di reato emesse finora nel 2012, il 10% è relativo ad eventi dolosi, mentre il 90% si riferisce ad eventi colposi.
Tra le ragioni dell’aumento, dice la Forestale, c’è l’incremento degli incendi boschivi in inverno e in primavera, dovuto alle particolari condizioni climatiche e ai conseguenti fattori predisponenti sfavorevoli che hanno interessato alcune regioni settentrionali (Lombardia, Liguria, Piemonte, Friuli Venezia Giulia) e centro-meridionali (Toscana, Campania, Calabria, Lazio, Basilicata). In queste regioni si è, pertanto, verificato un aumento del 130% rispetto alla media del periodo.