Roma, 14 ago. (TMNews) – “Se vogliamo risanare l’ambiente e garantire la continuità produttiva” dello stabilimento Ilva di Taranto “il ciclo a caldo non si può spegnere. Si possono fare interventi
Roma, 14 ago. (TMNews) – “Se vogliamo risanare l’ambiente e garantire la continuità produttiva” dello stabilimento Ilva di Taranto “il ciclo a caldo non si può spegnere. Si possono fare interventi selezionati e progressivi, ma se si chiude il ciclo non c’è speranza”. Lo ha precisato il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, oggi alla Camera davanti le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive.
“Va detto con chiarezza che se si chiudono gli impianti a caldo si chiude il centro siderurgico e non solo per una ragione tecnica: a spegnere ci vogliono 8 mesi, poi bisogna risanare e ripartire e intanto il mercato dell’acciaio aspetta l’Ilva? Non esiste, deve essere chiaro”, ha concluso Clini.