Milano, 17 ago. (TMNews) – I crediti dubbi delle banche spagnole hanno raggiunto a giugno il record del 9,42%, livello che non si vedeva dal 1994. E’ quanto ha annunciato la Banca di Spagna.
L’ammon
Milano, 17 ago. (TMNews) – I crediti dubbi delle banche spagnole hanno raggiunto a giugno il record del 9,42%, livello che non si vedeva dal 1994. E’ quanto ha annunciato la Banca di Spagna.
L’ammontare delle sofferenze, soprattutto mutui, che non possono essere rimborsate, ammonta a giugno a 164.361 miliardi di euro, pari al 9,42% del totale degli impieghi, contro il 8,96% di maggio (rivisto ) e l’8,72% nel mese di aprile.
Lo scoppio della bolla immobiliare nel 2008 ha fortemente destabilizzato il settore finanziario spagnolo, essendo diverse banche fortemente esposte nell’immobiliare. Per far fonte alle loro difficoltà, la Spagna sta trattando un piano europeo di aiuti per le proprie banche fino a 100 miliardi di euro.
Una prima quota di 30 miliardi è stata sbloccata a fine luglio ed alcuni fondi potrebbero essere iniettati a breve, secondo i media spagnoli, per alleviare gli istituti di credito più deboli, tra cui Bankia, la cui nazionalizzazione nel maggio scorso aveva affrettato la richiesta di aiuti. Bankia ha chiesto un aiuto pubblico di 19 miliardi di euro, che, aggiunto ai 4,5 miliardi di euro già iniettati, costituisce il più grande salvataggio della storia del settore bancario spagnolo.
(con fonte Afp)