Cerca
Close this search box.
Ilva/ Balduzzi: Entro metà ottobre pronti studi epidemiologici
Altro

Ilva/ Balduzzi: Entro metà ottobre pronti studi epidemiologici

Roma, 22 ago. (TMNews) – Sulla vicenda Ilva “già a settembre o entro metà ottobre, quando saranno completati questi studi epidemiologici, sarò in grado di rappresentare quadro più certo su cui
Go


Roma, 22 ago. (TMNews)
– Sulla vicenda Ilva “già a settembre o entro metà ottobre, quando saranno completati questi studi epidemiologici, sarò in grado di rappresentare quadro più certo su cui Governo, istituzioni e opinione pubblica potranno basarsi per una sinergia integrale di risposta al problema per tenere insieme salute, ambiente e occupazione”. Lo ha detto il ministro della Salute Renato Balduzzi, oggi alla trasmissione Prima di Tutto di Rai Radio 1.

Balduzzi ha spiegato che il Ministero della Salute sta monitorando la parte relativa alla salute in quell’area e negli altri siti industriali critici che ci sono in Italia: “Assolutamente sì e non da oggi. Taranto da 12 anni è inserita nei siti di interesse nazionale che sono monitorati, anzi per Taranto c’è stato un aggiornamento della situazione epidemiologica che sarà presentato a metà settembre ed è in corso sempre per Taranto un monitoraggio biologico per quanto riguarda gli allevatori del territorio circostante”.

“Si tratta di un campione molto specifico e interessante per verificare le conseguenze della situazione dell’inquinamento ambientale in modo non tale da gettare un generico allarme, ma piuttosto capire esattamente qual è la situazione e poter elaborare una strategia di risposta sanitaria”.

“Se in queste settimane di Ilva si è parlato soprattuto per lavoro e ambiente è per l’indagine della magistratura in corso. Ma il Ministero della salute non è stato con le mani in mano e ha continuato e approfondito quel che già stava facendo”, ha concluso Balduzzi.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale