New York, 24 ago. (TMNews) – Rodney King sarebbe morto per un mix di droghe e alcol. L’autista afroamericano, divenuto celebre per essere stato pestato dalla polizia a Los Angeles nel marzo 1991, era
New York, 24 ago. (TMNews) – Rodney King sarebbe morto per un mix di droghe e alcol. L’autista afroamericano, divenuto celebre per essere stato pestato dalla polizia a Los Angeles nel marzo 1991, era stato ritrovato morto in piscina lo scorso 17 giugno a 47 anni. Un rapporto del medico legale sostiene che King aveva bevuto ed era drogato quando è caduto in piscina, dove è poi annegato.
La sua storia fece il giro del mondo quando, a 26 anni, fu fermato per eccesso di velocità e un passante riprese il pestaggio da parte delle forze dell’ordine. L’uomo, colpito con pugni e calci da sette agenti della polizia di Los Angeles, riportò undici fratture al cranio e danni al volto. Le immagini scatenarono forti tensioni razziali in tutti gli Stati Uniti, con Los Angeles che divenne teatro di violenze che causarono 50 morti e oltre 2.000 feriti. King divenne così un simbolo delle lotte razziali.
Ora il rapporto del medico legale fuga ogni dubbio sulla sua morte, avvenuta il 17 giugno scorso: il decesso sarebbe infatti avvenuto in maniera del tutto accidentale alle prime luci dell`alba. King era in casa con la sua fidanzata, che alle 5.30 del mattino avvertì i soccorsi. La donna aveva sentito Rodney lamentarsi nel patio, quindi cadere in preda agli spasmi nell`acqua della piscina. Non sapendo nuotare era corsa a telefonare alla polizia piuttosto che tentare di salvarlo.