Roma, 24 ago. (TMNews) – Entro il 31 dicembre 2012 le nuove piante organiche dei magistrati e del personale amministrativo per la geografia giudiziaria ridisegnata con il taglio di 31 Tribunali, 220
Roma, 24 ago. (TMNews) – Entro il 31 dicembre 2012 le nuove piante organiche dei magistrati e del personale amministrativo per la geografia giudiziaria ridisegnata con il taglio di 31 Tribunali, 220 sedi distaccate e 667 uffici del giudice di pace: è questo l’obiettivo più rilevante che il ministro della Giustizia Paola Severino ha illustrato al Consiglio dei ministri di oggi. Non è un segreto come una maggiore efficienza del settore sia considerata dal Governo una carta da giocare proprio sul terreno della crescita economica e dell’attrazione di investimenti stranieri in Italia.
Per raggiungere l’obiettivo, che dovrebbe portare concretamente a concludere entro 12 mesi la revisione della mappa degli uffici giudiziari dopo un secolo e mezzo di quasi totale immobilismo, la guardasigilli ha di fronte a sé una stagione di “intensa interlocuzione” con il Csm, dicono al Ministero. Tra le azioni allo studio, un ‘interpello’ per il personale amministrativo, volto a favorire ove possibile la mobilità degli impiegati su base volontaria.
All’attenzione del ministro, che ne ha parlato oggi ai colleghi riuniti a palazzo Chigi, anche un dossier sulle spese degli uffici giudiziari: una legge del 1941 le mette a carico dei Comuni, che poi a consuntivo ottengono un contributo dello Stato. Ma come accade in altri settori della pubblica amministrazione, le difformità di spese tra un ufficio e l’altro hanno sollevato molti interrogativi, in questa stagione di spending review: l’obiettivo che il ministro ha illustrato è quello di centralizzare maggiormente il controllo sulla spesa “per ottenere efficienza e risparmi”, anche se per ora, precisano fonti di via Arenula, non c’è ancora nulla di definito su questo capitolo.
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