Caracas, 25 ago. (TMNews) – Si aggrava il bilancio delle vittime dell’esplosione avvenuta oggi nella principale raffineria di petrolio del Venezuela: sono almeno 24 i morti e 56 i feriti, stando a
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Caracas, 25 ago. (TMNews) – Si aggrava il bilancio delle vittime dell’esplosione avvenuta oggi nella principale raffineria di petrolio del Venezuela: sono almeno 24 i morti e 56 i feriti, stando a quanto riferito dalle autorità. Il vicepresidente Elias Jaua ha precisato che gran parte delle persone rimaste uccise erano agenti della Guardia nazionale addetti alla protezione della raffineria di Amuay, situata nella penisola di Paraguana, nel nord-ovest del Paese.
Il ministro per l’Energia, Rafael Ramirez, ha dichiarato che l’esplosione è stata innescata da una fuga di gas. Una “nube di gas è esplosa, appiccando il fuoco ad almeno due serbatoi e ad altre installazioni nella raffineria”, ha aggiunto. La deflagrazione è stata tanto potente da causare “gravi danni” non solo all’impianto, ma anche a case e negozi vicini.
La raffineria di Amuay, una delle più grandi del mondo, ha una capacità di circa 645.000 barili di greggio al giorno, in un Paese che vanta una produzione giornaliera di circa tre milioni di barili, stando ai dati nazionali. Per l’Opec, il Venezuela produce 2,3 milioni di barili al giorno. (fonte Afp)